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MotoGP: Misano-bis, Ducati 'vede' il titolo Costruttori

Gara n.100 per Bagnaia nella classe regina, Martin difende il +7

Francesco Bagnaia

Redazione Ansa

Dal GP di San Marino a quello dell'Emilia Romagna senza cambiare location. La pista del 14mo appuntamento mondiale resta Misano (che concede il bis causa cancellazione del Kazakistan), in un fine settimana che potrebbe già assegnare il titolo Costruttori. Alla Ducati, naturalmente, marchio dominante nella classe MotoGP ormai da diverse stagioni.

La Rossa delle due ruote ritrova il circuito intitolato a Marco Simoncelli con 229 punti di vantaggio su KTM e 239 su Aprilia: domenica può chiudere i giochi per il quinto anno di fila, il sesto in totale. Sempre Ducati, inoltre, è ad una sola vittoria da quota 100 successi in MotoGP.

E tutti in sella alla Desmosedici sono i protagonisti della seconda tappa emiliana. A cominciare dal leader della classifica Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che torna a Misano consapevole dell'errore di strategia costatogli tanto due domeniche fa. Il madrileno ha conservato solo 7 punti di vantaggio sul due volte iridato Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo): 312 contro 305. Sarà l'ennesima puntata del duello che sta infiammando la lotta per l'iride, un ballo al quale altri non vogliono mancare. Non dovrà cercare stimoli particolari Pecco: ha la chance di vincere il mondiale Costruttori in casa, alla sua presenza numero 100 in MotoGP e con la vittoria numero 100 di Ducati all'orizzonte.
    Scorrendo la classifica, ecco Marc Marquez (Gresini Racing).
    L'otto volte iridato proverà a centrare la sua terza vittoria consecutiva, un filotto che non gli riesce dal 2019. Ha nel mirino anche il record di pilota più vincente a Misano tra coloro che fanno parte dell'attuale schieramento e, ultimo ma non ultimo, vorrà sfruttare l'occasione di limare quei 53 punti che lo dividono dalla vetta. Stesso obiettivo di Enea Bastianini (Ducati Lenovo), sempre sul podio a Misano in MotoGP. Il riminese corre davanti ai propri tifosi ed ha 62 punti di distacco dal leader. Con sette tappe ancora da disputare, anche lui fa parte a pieno titolo del gruppetto di coloro che lottano per il mondiale: perché no, visto che ha appena 9 punti in meno di Marquez? Il sabato del GP di San Marino ha poi mostrato che oltre ai magnifici quattro, ci sono tanti altri piloti veloci. A iniziare da quel Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) a podio nell'ultima Sprint prima di cadere nel corso della gara lunga.
    Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team) ha preso il via dalla prima fila e domenica ha chiuso in top five. Il suo compagno di box Fabio Di Giannantonio proverà a lasciare il segno nonostante non sia ancora al 100%, ancora convalescente dopo la lussazione della spalla.
   

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