Arsenal-Psg campo principale, Leverkusen-Milan e Aston Villa-Bayern a completare il podio della crema della seconda giornata di Champions League, il torneo delle stelle che sperimenta con curiosita' la nuova formula a girone unico.
Quindici su diciotto i successi dell'esordio, con sconfitte da rimediare per Barcellona e Milan, frenate italiane per Manchester City e Arsenal. Ma le otto tappe previste giustificano un inciampo, non di più.
La seconda giornata (la prima con le tre coppe che giocano contemporaneamente) prevede tre sfide tra squadre a punteggio pieno: Dortmund-Celtic, Aston Villa-Bayern e Benfica-Atletico.
Lo spettacolo é assicurato dopo i 56 gol dell'avvio, col poker di Harry Kane nello straripante 9-2 del Bayern sulla Dinamo Zagabria. Complessivamente le italiane hanno ottenuto, nelle due coppe, due vittorie (Juve e Lazio), quattro pari (Inter, Atalanta, Bologna e Roma) e una sconfitta (Milan).
La supersfida Arsenal-Psg, con Gabriel Jesus e Barcola protagonisti, due delle favorite che galoppano in patria ma hanno stentato all'esordio (pari con l'Atalanta, e vittoria su autogol allo scadere col Girona), promette emozioni e gol. C'é poi un'utile verifica per la macchina da gol del Bayern (6 vittorie prima del pari con il Leverkusen, 29 gol segnati e 6 subiti) in casa del quotato Aston Villa.
L'appuntamento più delicato riguarda il Manchester City, che perde punti e pezzi (Rodri fino a fine stagione): dopo la frenata con Inter, Arsenal e Newcastle capita a puntino la trasferta di Bratislava (crollata 5-1 col Celtic). Ha bisogno di riscattarsi subito il Barcellona: dopo il ko col Monaco é prevedibile una goleada con lo Young Boys.
Nutre fondate speranze di riassestare la classifica il Milan che, dopo il ko col Liverpool, é riaffiorata infilzando l'Inter e il Lecce. Ma é un esame severo quello con il Leverkusen di Xabi Alonso, che ha mostrato la sua ritrovata forma stoppando il Bayern in trasferta. Grande festa per il Bologna che approda ad Anfield road, anche se sarà difficile fermare un Liverpool in forma: ma Castro proverà a sfidare Salah.
Ci vorrà una Juve convincente poi per uscire indenne dalla trasferta con il Lipsia di Sesko. Più abbordabili i compiti di Inter e Atalanta contro Stella Rossa e Shakhtar. Di grande interesse anche Psv-Sporting, Dortmund-Celtic, Lilla-Real Madrid e Benfica-Atletico (con le due spagnole reduci dal frenetico derby di Madrid sospeso mezz'ora per incidenti). La nuova Champions si sta dimostrando molto attrattiva.
In Europa League le 11 vittorie della prima giornate mettono fretta a chi é attardato. In questo senso particolarmente delicata é la sfida tra il Porto, che é inciampato col Bodo/Glimt, e il Manchester United, 1-1 col Twente e che ieri é crollato col Tottenham. La panchina di Ten Hag é sempre più precaria e un'altra frenata può avere ripercussioni sulla qualificazione.
Punti di vista diversi per le due romane: la Lazio é in grande fiducia e, dopo il successo con Dinamo Kiev e Torino, non teme la trasferta di Nizza. La Roma ribalta la gara col Venezia, ma dopo il pari con l'Athletic deve prendere tre punti in casa degli svedesi dell'Elfsborg.
Equilibrato e interessante appare il confronto tra Slavia e Ajax. Un'altra big della Premier, il Tottenham, cerca il secondo successo, col Ferencvaros. Pronte al bis anche il Galatasaray di Osimhen e il Fenerbahce di Mourinho, attese da Riga e Twente. Non scontati gli impegni delle due basche, Real Sociedad e Athletic, che ricevono Anderlecht e Az Alkmaar.
Parte la Conference League, che comprende 36 squadre in girone unico. A differenza delle altre due coppe le partite della prima fase saranno sei (tre in casa e tre in trasferta), con le prime otto agli ottavi e quelle dal nono al 24/posto che avranno da fare gli spareggi. Nonostante le sue fasi alterne, per il budget di cui dispone é il Chelsea a risultare la favorita, in concorrenza con la Fiorentina, sfortunata bi-finalista.
I Blues, agli ordini di Maresca, stanno ritornando competitivi come conferma il 4-2 di sabato al West Ham con poker in 20' di Cole Porter. Il Chelsea riceve a Stanford Bridge il Gand. Più facile l'esordio della Fiorentina, che gioca in casa con i gallesi del New Saints e deve evitare il solito pari di una stagione che stenta a decollare. Tra le altre gare sono da seguire Basaksehir-Rapid Vienna, Legia Varsavia-Betis.