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Sinner e Alcaraz a Shanghai, Djokovic mira al trofeo n.100

L'azzurro e lo spagnolo volano insieme, Berrettini parte bene

Tennis: Sinner ko, Alcaraz vince il torneo di Pechino

Redazione Ansa

Neanche il tempo di una doccia, o quasi. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dopo la finale a Pechino sono dovuti correre in aeroporto per volare sullo stesso aereo privato - come da foto sui social - verso Shanghai, dove ieri è cominciato il penultimo Masters 1000 della stagione, in cui sono tra i più attesi protagonisti.

Già sul posto, ad attenderli, c'è Novak Djokovic, che ha voglia di tornare a competere, anche se ha detto di non essere interessato a vincere altri tornei, il prossimo sarebbe il n.100 in carriera, o a qualificarsi per le Atp Finals, e di puntare davvero solo alla Coppa Davis per la Serbia.

"In Cina ho ottenuto molti successi - le sue parole dalla metropoli cinese -. Mancavo da cinque anni ma amo giocare qui: mi piacciono le condizioni, il sostegno che ricevo dal pubblico e il fatto di poter puntare al mio 100/o titolo è una motivazione in più".

 

 "Per il tennis ho un amore che non svanirà mai. Provo ancora molte emozioni quando gioco anche negli allenamenti. Sto cercando di migliorare sessione dopo sessione, per tornare al livello in cui vorrei sentirmi", ha aggiunto, conscio al momento di non essere a livello di giocatori come Sinner e Alcaraz.

L'italiano - inserito dalla rivista Time nella lista '100 Next 2024', dedicata alle persone delle nuove generazioni che stanno plasmando il futuro - cercherà una rivincita sullo spagnolo, col quale tutti prevedono continuerà a incrociarsi negli anni a venire. "Non siamo grandi amici, ma penso che il rispetto che abbiamo ci metta in una posizione tale da avere un rapporto davvero buono", ha detto Alcaraz nella prima conferenza stampa a Shanghai. Per entrambi, grazie ad una concessione degli organizzatori, l'esordio è previsto non domani ma sabato, l'italiano contro il giapponese Taro Daniel, lo spagnolo con il cinese Shang.

 


 Per quanto riguarda la pattuglia italiana, hanno superato il primo turno nella seconda giornata Matteo Berrettini e Mattia Bellucci. Il primo, reduce dal ritiro per infortunio dal torneo di Tokyo, venerdì scorso, ha battuto con un doppio 7-6 l'australiano Christopher O'Connell e se la dovrà vedere col danese Holger Rune. "Dopo Tokyo, per un paio di giorni, non ho parlato con nessuno - ha detto il romano -. Ho ritrovato l'energia, sono qui, il torneo è appena iniziato. Con Rune mi aspetto una bella battaglia, ma so di avere la fiducia per scendere in campo e poter vincere". Bellucci, promosso dalle qualificazioni, ha sconfitto 6-3, 6-4, il britannico Billy Harris ed è atteso dal tedesco Alexander Zverev. 
   

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