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Europa League: Roma batte Dinamo Kiev 1-0, in Conference San Gallo-Fiorentina 2-4

All'Olimpico decide un rigore di Dovbyk. Doppietta di Ikoné per la Viola

Redazione Ansa

In Europa League Roma batte Dinamo Kiev 1-0 La cronaca In Conference  San Gallo-Fiorentina 2-4  La cronaca

Ivan Juric non voleva il bel gioco, aveva chiesto risultati ed è stato accontentato. Perché la Roma vince con la Dinamo Kiev (primo successo della stagione in Europa), eppure non convince. Anzi, soffre e rischia in più occasioni il gol del pari, ma con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. Ai giallorossi basta infatti l'1-0 di Dovbyk nel primo tempo per portare a casa tre punti che lanciano la squadra a quota quattro e soprattutto la riavvicinano alle prime otto della classifica, ovvero le squadre che non hanno bisogno del playoff per accedere alla fase a eliminazione diretta.

"Ci sono stati momenti dove la squadra mi è piaciuta molto, in altri meno. Ma globalmente, guardando la partita, abbiamo dimostrato la vittoria. Poi alla fine ci siamo abbassati e l'abbiamo gestita bene". Lo ha detto Ivan Juric, tecnico della Roma, a Sky Sport dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev. Parlando dei singoli si sofferma prima su Baldanzi, allargando poi il discorso ai giovani della Roma. "Tommaso sta crescendo, va dritto - spiega il tecnico giallorosso -. Punta la porta ed è fondamentale per gli attaccanti esterni. Ma non c'è solo lui, abbiamo tanti giovani validi e forti, oggi bene anche Zalewski. Possono crescere ancora tanto". Poi sulla panchina di Hummels ha aggiunto: "In questo momento lo vedo al posto di Ndicka, ma Evan sta facendo bene ed è in vantaggio. Mats è comunque un grande professionista e avrà le sue occasioni".

La Fiorentina continua a vincere e a segnare gol a grappoli: 4-2 in casa del San Gallo nella seconda giornata della fase campionato di Conference League dove i viola, reduci dal 6-0 di Lecce, sono a punteggio pieno. Non è stata però una serata facile per la squadra di Palladino che ha chiuso il primo tempo in svantaggio (a segno per gli svizzeri Mambimbi) e dopo una prestazione incolore dentro una partita che ha registrato tre interruzioni di gioco da parte dell'arbitro per il lancio di fumogeni da parte della tifoseria viola, che ha richiesto un lungo recupero.

 La Fiorentina, fino ad allora deludente, ha cercato di scuotersi: nel finale di tempo con Sottil e Quarta ha impegnato il portiere avversario e a inizio ripresa, con maggior grinta e incisività, ha chiuso il San Gallo nella sua area riuscendo a passare al 5' con un'inzuccata di Quarta su angolo battuto da Biraghi. Il pareggio ha dato la carica ai viola (mentre i loro tifosi continuavano a lanciare fumogeni) che dopo un paio di affondi di Sottil sono passati quattro minuti dopo con Ikoné innescato con un grande lancio di Bove. Ma la gara era tutt'altro che chiusa e infatti il San Gallo al 17' ha realizzato il 2-2 con un colpo di testa di Gortler che ha sorpreso Comuzzo entrato dopo l'intervallo per l'acciaccato Moreno. Palladino ha tolto Adli e Bove per inserire Cataldi e Beltran, la Fiorentina è tornata a spingere e al 25' è passata di nuovo avanti, ancora con Ikoné al termine di un'azione avviata da Sottil e rifinita da Kouamé. Proteste del San Gallo per un contatto fra Beltran e Vandermersch avvenuto prima della rete dei viola, ma la Var ha convalidato. Un altro petardo lanciato ha spinto l'arbitro a confrontarsi con il delegato Uefa invitando capitan Biraghi a chiedere ai tifosi viola di fermarsi, invito raccolto. Al terzo minuto di recupero Gosens, appena entrato, ha realizzato il poker dopo il palo di Kouamé sigillando il risultato.

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