Il Bologna insegue un traguardo da segnare negli annali: la prima vittoria della propria storia tra Champions League e Coppa dei Campioni. Falliti i tentativi con Shakhtar, Liverpool e Aston Villa, i rossoblù ci riproveranno domani sera, alle 21, contro il Monaco, nella seconda gara casalinga europea della stagione.
Da qui passa buona parte dell'ambizione dei rossoblù di poter entrare nelle 24 che si giocheranno i playoff per gli ottavi della massima competizione europea per Club, dato che il Bologna, da qui alla fine della stagione regolare europea, ospiterà Monaco e Lille, per poi affrontare in Portogallo Sporting e Benfica prima di chiudere al Dall'Ara con la finalista dell'ultima edizione, il Borussia Dortmund.
"L'obiettivo è entrare nelle 24 - chiarisce il tecnico bolognese Italiano nella conferenza stampa della vigilia -: l'ossessione è giocar bene, ma non la classifica. La Champions per noi deve essere occasione di crescita", ha precisato il mister. Che ha diversi dubbi di formazione da sciogliere.
"Nell'allenamento di oggi ho visto diversi giocatori ancora stanchi e se domani risponderanno ancora così faranno fatica a partire titolari e dovremo andare ad attingere anche su qualcuno che ha meno minuti di altri". Dubbio Castro-Dallinga, con l'argentino questa volta favorito, ma pure sulla fascia destra d'attacco Iling insidia Orsolini, ma non sono escluse sorprese.
"Orsolini - prosegue Italiano - a Birmingham è stato costretto a sacrificarsi di più e nel secondo tempo l'ho dovuto sostituire. Domani sarà qualcosa del genere perché i loro terzini diventano attaccanti. Dovremo sacrificarci. Lì vedremo chi giocherà: non Odgaard, che da trequartista è più coinvolto e vogliamo continuare su questa strada". Sarà ancora Bologna con il 4-2-3-1, quindi. Ma con Urbanski che potrebbe partire titolare in mediana al fianco di Freuler al posto di Moro e uno tra Odgaard e Fabbian alle spalle della punta e sulla fascia destra d'attacco non è esclusa la sorpresa Holm , con Orsolini di rincorsa. Holm sarebbe mossa per contenere la spinta del terzino avversario.
Anche perché il Monaco, pur avendo perso a sorpresa a domicilio con l'Angers nell'ultimo turno di Ligue 1, è secondo in classifica alle spalle del Psg e in Europa ha battuto il Barcellona all'esordio, pareggiato a Zagabria con la Dinamo e messo sotto 5-1 la Stella Rossa nell'ultimo turno. Insomma, si tratta di un avversario più alla portata rispetto a Liverpool e Aston Villa, ma pur sempre squadra di alto livello, nel giorno in cui i rossoblù cercano il rilancio in Europa, dopo aver centrato quello in campionato.
Bologna (4-2-3-1): 1 Skorupski, 3 Posch, 31 Beukema, 26 Lucumi, 33 Miranda, 82 Urbanski, 8 Freuler, 7 Orsolini, 80 Fabbian, 11 Ndoye, 9 Castro. (23 Bagnolini, 34 Ravaglia, 2 Holm, 15 Casale, 16 Corazza, 22 Lykogiannis, 6 Moro, 18 Pobega, 19 Ferguson, 14 Iling-Junior, 21 Odgaard, 24 Dallinga). All.: Italiano.
Monaco (4-2-3-1): 1 Majecki; 2 Vanderson, 17 Singo, 5 Kehrer, 12 Caio Henrique; 15 Camara, 6 Zakaria, 11 Akliouche, 10 Golovin, 18 Minamino, 36 Embolo. (50 Lienard, 16 Kohn, 4 Teze, 13 Mawissa 20 Ouattara, 8 Matazo, 88 Magassa, 7 Ben Seghir, 21 Ilenikhena, 27 Diatta, 41 Michal, 42 Bouabrè). All.: Hutter. Arbitro: Aliyar Aghayev (Aze)
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