L'Udinese ci prova ma l'Atalanta dopo un primo tempo stentato ha la forza e il cinismo della grande per vincerla comunque e allungare a sei la striscia di vittorie consecutive in campionato. Un gran gol di Kamara apre il punteggio di una sfida non facile alla fine del primo tempo ma Pasalic e una sfortunata autorete di Touré ribaltano il risultato a favore della squadra di Gasperini, un po' appesantita dal successo di mercoledì a Stoccarda ma capace comunque di infilare l'ottava vittoria nelle ultime dieci gare, considerando anche la Champions League.
Marten de Roon diventa il primatista di presenze in campionato per l'Atalanta con 282 gare in un confronto inaugurato con un'occasione per parte intorno al 7' quando Okoye mette una pezza sull'inserimento di Ruggeri dopo il tiro-cross di Pasalic e sul ribaltamento Carnesecchi compie due miracoli su Lovric e su Davis. Al 13' i bergamaschi manovrano bene col sinistro al volo ancora di Ruggeri trovato da destra dall'ex di turno Samardzic, ma Di Bello annulla, perché sulla ribattuta di testa di Retegui c'è Lookman in fuorigioco. I friulani sono in palla e ogni ripartenza sembra quella buona, tanto che Payer, sfuggito a Kossounou e Hien, stampa sulla traversa il tiro a giro al 18' e Davis al 21' offre a Thauvin un tiro in caduta intercettato dal portiere di casa a mano aperta. A Davis stesso viene annullato il gol al 26' per una spinta a De Roon, subito dopo l'ingresso di Ederson per Djimsiti, che si è storto una caviglia. Al 34' Bijol in duetto con Kamara sfiora l'autorete per anticipare Zappacosta, poi la parata di piede di Okye su Kossunou in elevazione sul corner di Samardzic al 45' e il gol a 50 secondi dall'intervallo dell'esterno sinistro ospite, con una gran botta da quasi 25 metri.
Inizia la ripresa ancora con un'Udinese arrembante che al 7' però ha la colpa di non chiuderla: c'è la quinta parata di Carnesecchi su Thauvin, conclusione aperta in lunetta da Davis, seguita dall'incredibile errore a porta praticamente spalancata dello stesso francese, incapace di sfruttare il pallone di Touré, sfuggito a Samardzic.
In cinque minuti, dall'11' al 16', i nerazzurri la ribaltano segnando prima con Pasalic che sfrutta una buona palla di Bellanova, entrato all'intervallo per Zappacosta infortunato al polpaccio sinistro, e poi con Touré che infila la sua porta nel tentativo di intercettare un'altra palla bassa servita dalla destra da Bellanova. Alzano la mira sia Kallstrom al 24' su angolo smanacciato da Carnesecchi che, da parte atalantina, il nuovo entrato Bresciani su palla di Lookman dalla sinistra dell'area prima della mezzora. Zaniolo è il terzo della domenica ad accusare un problema muscolare ed entra Cuadrado e sono gli infortuni la nota negativa della giornata per Gasperini che si gode però una Dea sempre più in alto in classifica.