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Calcio: Vieira trasforma il Genoa, 'ma strada ancora lunga'

L'ex Nizza: 'Vittoria giusta'. D'Aversa: 'Troppa estetica'

Redazione Ansa

(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 28 DIC - Dal suo arrivo Patrick Vieira ha guadagnato 9 punti in sei partite. Nel secondo tempo il suo Genoa è cambiato totalmente rispetto al primo tempo. Una metamorfosi che potrebbe proiettare i rossoblù in una dimensione diversa del campionato. "La cosa che è cambiata - spiega il tecnico francese nel dopo partita - è che siamo andati più alti e aggressivi. Volevamo farlo anche nel primo tempo ma la qualità dell'Empoli non ce lo ha permesso. Abbiamo gestito questo periodo difficile, nella ripresa abbiamo giocato con grande personalità e penso che la vittoria sia meritata". Un successo pesante per i liguri. "La vittoria di oggi è stata importante perché abbiamo raggiunto l'Empoli - sottolinea Vieira -. Non voglio parlare di individualità, l'importante è essere gruppo.
    Abbiamo bisogno di tutti, quelli che sono entrati hanno portato energia alla squadra". La sensazione è che l'allenatore ex Nizza abbia toccato le corde giuste. "Siamo ancora nelle squadre che devono salvarsi - prosegue - Quello che abbiamo capito bene è che dobbiamo essere uniti. Quando leggiamo che i nostri tifosi vengono in 4.000 significa che siamo tutti sulla stessa linea.
    Dobbiamo continuare così, la strada è ancora lunga". Sul rigore all'Empoli il tecnico del Genoa racconta: "Ero arrabbiato con la squadra perché abbiamo perso palla, ma non ho chiesto niente all'arbitro. Noi dobbiamo pensare solo a giocare". Sulla grande prestazione di Vitinha sottolinea: "Conosciamo tutti le sue qualità, è stato fuori due mesi e deve continuare a giocare per tornare al suo livello".
    In casa azzurra Roberto D'Aversa è costretto a recriminare ancora, è la terza sconfitta di fila. "La partita rappresenta la stessa fatta con l'Atalanta, nel primo tempo abbiamo fatto meglio - dice - Ma poi quando concedi certi gol, soprattutto il primo, diventa difficile recuperare. In questo momento dobbiamo pensare meno all'estetica, abbiamo creato molto. Non bisogna concedere troppo a una squadra esperta come il Genoa. Noi siamo giovani, dobbiamo aspettarci errori di inesperienza, l'importante è farne tesoro". Nell'Empoli i tanti indisponibili della rosa pesano. "Avremmo potuto portare a casa un buon risultato anche se abbiamo assenze. Non dobbiamo fossilizzarci su questo, la situazione è questa - afferma D'Aversa non volendo cercare alibi - Credo che se avessimo interpretato situazioni con più malizia, saremmo a fare altre considerazioni. Dobbiamo ragionare sul risultato della partita, curando quegli errori per non ricommetterli più". Alcuni errori dei singoli hanno influenzato il risultato? "Devi saper sfruttare certe opportunità, abbiamo fatto anche belle azioni - aggiunge - Nel primo gol non mi soffermo sul singolo, perché si analizza la parte finale ma inizia da un fallo laterale sbagliato. Potevamo far meglio anche nella parte finale, abbiamo commesso diversi errori ma anche avuto la possibilità di rimediare. In un percorso come il nostro può accadere". (ANSA).
   

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