La Juventus sta cercando la svolta, anche perché il tempo comincia a stringere.
A metà della sessione invernale, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli è riuscito a piazzare due colpi: ha trovato un nuovo difensore, con Alberto Costa prelevato dal Vitoria Guimaraes, e ha preso il vice-Vlahovic, con Kolo Muani che andrà ad affiancare il serbo in attesa di Arkadiusz Milik ancora fermo ai box. C'è una sostanziale differenza tra i due acquisti, visto che il portoghese arriva a titolo definitivo in un'operazione da circa 15 milioni di euro mentre il francese sarà in prestito secco dal Paris Saint Germain fino al termine della stagione, ma ciò che interessa a Thiago Motta è che entrambi saranno abili e arruolabili fin da subito.
Costa si è presentato di buon mattino alle visite mediche al J Medical dopo aver già assaporato il mondo bianconero al J Hotel nella notte tra martedì e mercoledì, Muani ha preso la strada verso il capoluogo piemontese ed è pronto a vestirsi di bianconero. Entrambi puntano ad unirsi ai nuovi compagni per l'allenamento del giovedì, quando sarà già l'antivigilia di un altro scontro diretto per la zona Champions: dopo Bergamo, Locatelli e compagni sono attesi dalla sfida contro il Milan, e i due volti nuovi sperano di poter già vivere il battesimo. Sarà il primo appuntamento casalingo del nuovo anno, i bianconeri torneranno allo Stadium a distanza di 20 giorni dall'ultima apparizione (il 2-2 contro la Fiorentina, ancora un pari e ancora in rimonta, dello scorso 29 dicembre) e cercheranno la prima vittoria del 2025, dopo la sconfitta in Supercoppa Italiana proprio contro i rossoneri di Sergio Conceicao e i pareggi nel derby contro il Toro e a Bergamo.
"Ero già in un grande club, ma qui alla Juve è completamente diverso: c'è una storia enorme e ci sono condizioni che non avevo mai visto, sono entusiasta ed è stata una scelta semplice e ovvia": si presenta così Alberto Costa, nuovo giocatore bianconero prelevato dal Vitoria Guimaraes. "È successo tutto rapidamente, anche se ci ho messo un po' a realizzare - racconta il classe 2003 - e ho grande fiducia per la mia prima esperienza lontano da casa: sono giovane, ma qui mi hanno accolto tutti benissimo e la mia famiglia mi sarà vicino" Ora si prepara all'esordio allo Stadium, già sabato contro il Milan: "Mi hanno parlato del boato dei tifosi, sono entusiasta di calpestare quel prato - conclude ai canali ufficiali del club - e darò il massimo: sono un terzino cui piace attaccare ma anche difendere, provo sempre a prendere possesso della fascia".
Kolo Muani, è atterrato all'aeroporto di Torino Caselle. Il francese, classe 1998, è arrivato con qualche ora di ritardo sulla tabella di marcia, così le visite mediche al J Medical sono slittate. L'ex Paris Saint Germain potrà però intanto iniziare a visitare le strutture e a conoscere il mondo bianconero: dopo i primi selfie e autografi con qualche tifoso a Caselle, ora Kolo Muani si dirigerà al J Hotel e da domani inizierà a vestire i colori della Juve. (ANSA).
Gli osservati speciali nel quartier generale di via Traves sono sempre Dusan Vlahovic e Francisco Conceicao, per i quali Thiago Motta spera di ricevere buone notizie circa i recuperi dai rispettivi fastidi muscolari. E anche dal mercato l'allenatore si aspetta ancora qualcosa, visto che Alberto Costa è un terzino destro di ruolo e serve un difensore centrale per sostituire Gleison Bremer. Per Ronald Araujo del Barcelona la strada si è fatta in salita, con l'uruguaiano che adesso si è detto disponibile a trattare il rinnovo di contratto con i blaugrana, così Giuntoli è tornato alla carica per David Hancko: i discorsi con il Feyenoord sono ben impostati ma per l'estate prossima, ora il direttore tecnico cercherà di portare subito sotto la Mole il classe 1997 di nazionalità slovacca.
Parallelamente alla Continassa si cerca anche una soluzione per l'ormai ex capitano Danilo, sempre corteggiato dal Napoli e voglioso di raggiungere Antonio Conte in Campania. E non si può nemmeno escludere l'uscita di Nicolò Fagioli, sempre più indietro nelle gerarchie di Thiago Motta e in attesa di un'offerta concreta da ascoltare.