Il 30 ottobre del 1974 è una data indimenticabile scritta nel grande libro della boxe ma anche una pagina indelebile per il cinema che raccontò quel giorno trasformandolo in arte. Muhammad Ali quel 30 ottobre salì i gradini della Storia, tornò campione del Mondo dei pesi Massimi e divenne leggenda.
Nel documentario, scorrono le immagini preparatorie del match, gli allenamenti, le interviste ad Ali, le sue parole, le provocazioni continue; il tutto incastonato dentro gli avvenimenti accaduti nei giorni prima dell'incontro, in particolare il grande concerto di musica nera, con Miriam Makeba, James Brown e B.B. King. Un documentario che si dipana su due binari paralleli: da una parte il match vero e proprio, con la sua carica di sfida, agonismo, competizione e adrenalina, e dall'altra l'evento mediatico e socio-politico, un racconto intenso e commovente fino alle lacrime.
Un film documentario, insomma, a dir poco leggendario che fa rivivere l'escalation di Ali fino al titolo mondiale. Un match destinato a diventare un atto fortemente simbolico, con il riscatto del pugile nero uscito dal ghetto e diventato l'unico incontrastato re del pugilato, di fronte al ricco e affermato George Foreman, simbolo della parte più integrata dell'America conservatrice.
Ultima curiosità: alla cerimonia degli Oscar del 1997 Ali fu chiamato sul palco per ricevere l'ambita statuetta. Già affetto dal Parkinson, l'ex campionissimo fece fatica a salire i gradini e a raggiungere la scena. Toccò all'eterno rivale George Foreman a quel punto aiutarlo a salire le scale, perchè i due dopo quel 30 ottobre e anni di polemiche alla fine erano diventati amici.
"Quando eravamo re", il pugilato da Oscar
Il film-documentario "When We Were Kings" vinse valanghe di premi