"Ho confermato tutto quanto detto finora. Ho confermato il verbale di Bolzano". Così il marciatore, Alex Schwazer, al termine dell'audizione in Procura Antidoping del Coni dove è stato sentito in merito alla sua richiesta di sospensione della squalifica. "Loro sapevano in tempo quasi reale della mia frequentazione con il dottor Ferrari - aggiunge l'altoatesino -. Io sono stato squalificato giustamente per la frequentazione di un medico inibito e secondo me chi sapeva dovrebbe avere un procedimento". Chi lo sapeva? "Tutto è nato dal Teide dove è stato Visini (allora responsabile della marcia, ndr) ad incaricare Cafagna che era là ad allenarsi con me a controllare ogni mio movimento poi dopodiché sono stati avvisati Morini come vicepresidente, Uguagliati come ct e Fischetto come responsabile medico e non è successo niente tanto è che l'anno dopo quando avevo nuovamente in programma di andare al Teide nessuno mi ha detto niente". Spero di andare ai Giochi di Rio 2016? "La mia speranza è tornare in gara ed essere subito competitivo - conclude -. Io voglio fare subito dei tempi forti e dimostrare il mio valore poi saranno gli altri a decidere".
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