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Doping: Cio, altri 45 positivi a Giochi Pechino e Londra

Tra loro 23 medagliati in gara alle ultime due Olimpiadi

Redazione Ansa

Altri 45 atleti, 23 dei quali medagliati, sono risultati positivi nei test antidoping ripetuti dopo le ultime due edizioni delle Olimpiadi, Londra 2012 e Pechino 2008, portandone il numero totale a 98. Tra i nuovi casi, 30 sono emersi dai Giochi in Cina e 15 da quelli londinesi (nella precedente ondata, il rapporto era stato di 30 a 23). Lo ha reso noto il Cio, ricordando che "sono 1.243 i campioni ritestati con i metodi d'analisi scientifici più avanzati a disposizione" e altri ne seguiranno durante e dopo Rio.

Putin crea commissione russa, Smirnov il capo - Putin ha annunciato la creazione di una commissione antidoping, con la partecipazione di esperti stranieri, per affrontare il problema del doping in Russia. Il leader del Cremlino ha individuato Vitali Smirnov, membro del Cio dal 1971, e "uomo con reputazione assolutamente impeccabile", come presidente di questa commissione. "La posizione ufficiale delle autorita' russe, sia del governo sia del presidente, di tutti noi, e' che nello sport non c'e' e non puo' esserci spazio per qualsiasi doping", ha dichiarato Putin in una riunione con i membri del governo. "Per questo - ha proseguito - e' necessario collaborare strettamente, al massimo, con la Commissione disciplinare del Cio, con la Wada, con le Federazioni sportive internazionali, di specialita' olimpiche e non olimpiche". La commissione - che secondo Putin sara' "indipendente, proprio indipendente" - verra' creata in seno al Comitato olimpico russo, e "vi potrebbero entrare, oltre a specialisti russi, esperti stranieri nel campo della medicina e della giurisprudenza, autorevoli esponenti e specialisti pubblici e sportivi". Facendo il nome di Smirnov come presidente della nuova commissione antidoping, Putin ha sottolineato che "gode della fiducia e del rispetto della famiglia olimpica". Smirnov, 81 anni, e' stato presidente del Comitato olimpico russo dal 1992 al 2001 presidente del Comitato Cultura fisica e sport presso il Consiglio dei ministri sovietico (l'equivalente di un ministro dello Sport) dal 1981 al 1990.

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