(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Dal parquet al green grazie a Kirk
Hinrich. Dal fallimento nella pallacanestro al trionfo US Open
nel golf. Questa la parabola di Gary Woodland, campione della
119/a edizione del terzo Major 2019 andato in scena in
California. A "convincere" Woodland a mollare il basket per il
golf è stato l'incontro sul parquet con Hinrich. Che nella prima
stagione da matricola, in una sfida di College Usa, ha
letteralmente mandato al manicomio Woodland. "Dopo quella
partita contro Kirk - la rivelazione del trentacinquenne di
Topeka - ho capito che il basket non faceva per me. Non è stata
una decisione facile e leggera, anzi. Fin da piccolo ho sempre
creduto che l'NBA fosse un sogno percorribile. E invece sono
riuscito a impormi nel mondo del golf". Hinrich, ex playmaker
dei Chicago Bulls (bronzo ai Mondiali 2006 in Giappone), per 4
anni ha giocato per l'Università del Kansas prima di entrare nel
mondo NBA. Buon tiratore, difensore duro e tenace, ha fatto
impazzire Woodland sul parquet a suon di triple in faccia.
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