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Tiro a volo: Italia riparte, 50mila in pedana nel week end

Primo paese a riprendere attività. Prove a Lonato e in Umbria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Fine settimana di fuoco per il tiro a volo, sport in cui, in Italia, si riprende a gareggiare in questo fine settimana. Così sono annunciati oltre 50mila tiratori in pedana fra domani e domenica. Si spara per il Gran Premio Skeet in tre sedi diverse, e per le fasi finali del Fiocchi Day di fossa olimpica, anche qui in vari impianti della Penisola (Sicilia, Lombardia, Puglia e Umbria), poi ci sono tante gare a livello locale. La voglia di ripartire è tanta, e la Fitav per l'occasione ha confezionato un video motivazionale che ogni tesserato, compresi quelli amatoriali, ha ricevuto. Il fatto che in Italia si riprenda a tirare ai piattelli conferma che è la nazione leader in questo sport nel mondo, come da medagliere olimpico e mondiale, davanti a colossi come Usa, Russia, Cina e Australia. Primato che l'Italia ribadisce anche nella tecnologia e negli attrezzi di questa pratica sportiva.
    "Abbiamo mantenuto il nostro programma di gare internazionali - dice il presidente della Fitav Luciano Rossi -. Sarà un impegno che ci costerà molto da ogni punto di vista, ma vogliamo fare come sempre da guida, è nella nostra tradizione e nel nostro Dna. Abbiamo ritenuto opportuno garantire agli atleti di punta di ritrovare e poi non perdere la forma in vista dei Giochi di Tokyo".
    In calendario ci saranno a breve due gare di alto livello, a Lonato del Garda, il 28 giugno la Gold Cup Beretta, dal 16 al 19 Luglio il Gran Mondiale Perazzi, poi da metà luglio a fine agosto la Green Cup e la Emir Cup in Umbria al Tav UmbriaVerde di Massa Martana. Dal 6 al 9 agosto, sempre a UmbriaVerde, è in programma il Mondiale di Fossa Universale.
    "Sono molto dispiaciuto - dice ancora Rossi - per il fatto che sia saltato il Mondiale Paratrap che ad inizio settembre doveva disputarsi a Lonato, ma lo faremo il prossimo anno, sempre a Lonato. Alle nostre gare i tiratori stranieri sono sempre venuti in grande numero, e verranno anche quest'anno perché la voglia di misurarsi in pedana è più forte della paura". (ANSA).
   

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