Tutta la grinta di Gianmarco Tamberi.
L'azzurro del salto in alto sfonda quota 2,30 ad Ancona e aggiunge cinque centimetri alla prova della scorsa settimana a Formia.
"Come alle indoor, anche stavolta mi è servita una settimana in più - commenta Tamberi, ricordando il 2,31 arrivato a Siena dopo la delusione degli Assoluti di Ancona - Lo aspettavamo, questo 2,30, e già da Formia avevo dimostrato di poterlo valere.
Dovessi fare un bilancio di queste prime tre uscite, Formia resta la gara in cui sono stato più bravo, perché saltavo con rincorsa da 9 passi. Oggi ne ho messi dentro 11 per la prima volta dall'inizio e ho avuto qualche difficoltà, perché chiaramente si entra molto più veloci".
Una grossa mano, oggi, gliela hanno data gli amici e la famiglia: "Sono un sostegno enorme, ma mi ha fatto tanto piacere che ci fossero anche i miei nonni materni Marcello e Graziella, con mamma Sabrina. Nonno Marcello ha anche pianto dopo il 2,30, è stato bellissimo". Finita la prima tranche della stagione, l'arrivederci è per agosto: "A posteriori i risultati mi rassicurano che il lavoro fatto per i Giochi Olimpici era giusto. Saltare 2,30 in queste condizioni è davvero tanta roba.
Adesso bisogna ricaricare un po' e cominciamo subito a preparare il 'mondiale dell'anno': il Golden Gala dello Stadio dei Marmi il 17 settembre"
Atletica: Tamberi vola a 2,30 ad Ancona
Azzurro: "Aspettavo questa misura.Ora al lavoro per Golden Gala"