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Governo:Spadafora,lascio testimone,non si perda lavoro fatto

'Prossimo esecutivo dovrà approvare decreto ristori cinque'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 FEB - "Il prossimo Governo avrà anche il compito di approvare il Decreto Ristori cinque, che è già scritto e darà respiro a milioni di cittadini alle prese con difficoltà economiche a causa delle restrizioni dovuto al Coronavirus". E' il saluto su Facebook del ministro dello sport Vincenzo Spadafora in vista del prossimo governo: "In questi mesi - aggiunge - ho provato a rispondere alle tante istanze che quotidianamente ho raccolto da ciascuno di voi. Lascio ad altri il testimone sperando che non si perda il lavoro fatto finora e ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso percorso che non dimenticherò mai. Grazie a tutti, davvero".
    "Quando diciassette mesi fa ho giurato come ministro per le Politiche giovanili e lo Sport - prosegue Spadafora - eravamo in un'altra era, in un momento completamente diverso da questo.
    Per molti anni avevo seguito le questioni relative ai diritti dell'infanzia e dei giovani, è sempre stato il centro del mio impegno. Non conoscevo invece il mondo dello sport, al quale mi sono avvicinato con curiosità, rispetto e attenzione. I primi mesi sono stati entusiasmanti, su entrambi i fronti. Ricordo la gioia di presenziare alla storica vittoria della Ferrari a Monza dopo nove anni, ad esempio. Poi, un anno fa, l'esplosione della pandemia, il lockdown, i sacrifici chiesti a tutti i cittadini.
    Siamo entrati in una fase drammatica, abbiamo dovuto prendere decisioni dolorose e dalle conseguenze gravi ma inevitabili, a partire dalle chiusure". "In questi mesi abbiamo lavorato moltissimo per dare sostegno a tutto il mondo dello sport, con i limiti del caso, sicuramente, ma facendo il massimo possibile.
    Stesso impegno sul fronte delle politiche giovanili: il lancio della piattaforma Giovani2030 e della Carta Giovani, tra le altre cose, e il numero più alto di posti per volontari del Servizio Civile degli ultimi anni. Il lavoro forse più delicato e più importante è stato quello di dare attuazione alla riforma dello Sport, cinque decreti sui quali per un anno abbiamo discusso con tutte le componenti, a tutti i livelli, per arrivare a un risultato condiviso e che rappresentasse davvero un avanzamento sociale e culturale". (ANSA).
   

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