A un anno esatto dal rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha preso il via oggi da Fukushima il viaggio della fiaccola olimpica, in una cerimonia più contenuta - come da programma - per via dell'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. La staffetta toccherà tutte le 47 prefetture dell'arcipelago per i prossimi quattro mesi, riguarderà circa 10. 000 tedofori e si concluderà con l'arrivo della torcia allo Stadio Olimpico di Tokyo, in tempo per l'avvio dei Giochi previsto per il 23 luglio. Alla presentazione, durante l'apertura al J-Village di Fukushima, simbolo del tentativo di rinascita della regione dopo la triplice catastrofe di 10 anni fa, la presidente del comitato organizzatore Seiko Hashimoto si è augurata che la fiaccola olimpica "possa essere una luce di speranza al termine di un periodo di oscurità". A iniziare la staffetta alcune delle giocatrici della nazionale femminile di calcio Nadeshiko, vincitrici della Coppa del mondo nel 2011 (lo stesso anno in cui si è verificato l'incidente). A causa della pandemia le autorità hanno chiesto al pubblico di limitare gli assembramenti durante il tragitto, evitando eccessive manifestazioni di entusiasmo, e gli stessi corridori saranno sottoposti a regole stringenti sui controlli medici. In base alla decisione degli organizzatori le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno senza la presenza degli spettatori dall'estero, un fattore che secondo gli analisti contribuirà a raffreddare significativamente il sostegno per l'evento. Nell'ultimo sondaggio condotto dall'agenzia Kyodo, nel fine settimana, appena il 23,2% si è detto favorevole all'organizzazione dei Giochi, mentre il 39,8% opterebbe per una sua cancellazione.
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