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Le Paralimpiadi di Barlaam,'gioia e divertimento puro'

Campione nuoto: in vasca volo, orgoglioso che bimbi mi seguano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 APR - Saranno le Paralimpiadi del divertimento e della gioia di vivere. Parole ed emozioni firmate Simone Barlaam che in una intervista all'ANSA racconta il suo sogno realizzato di partecipare ai Giochi paralimpici di Tokyo la prossima estate, nel nuoto, pandemia permettendo. "Saranno le mie prime Olimpiadi e non vedo l'ora - ricorda il campione del mondo e d'Europa - per scaramanzia non faccio pronostici. Tutto dipenderà da me, conosco bene i miei avversari, tutti miei amici. La cosa importante è lavorare su se stessi: sei tu il tuo principale nemico". "E' una soddisfazione immensa vedere i bambini con disabilità accettare la loro - prosegue l'azzurro - grazie ai miei risultati: ora vogliono fare quello che faccio io, che orgoglio. Li porterò con me alle Olimpiadi...". Barlaam fin da piccolo è costretto a sottoporsi a diversi interventi chirurgici per ridurre una coxa vara e una ipoplasia congenita del femore destro. Per correggere questa malformazione e recuperare dai molti post operatori, ha iniziato a nuotare. E il nuoto è diventato la sua passione. A soli 19 anni e con 13 operazioni chirurgiche alle spalle, vanta un curriculum sportivo da primato con il quale è salito sul tetto del nuoto paralimpico mondiale. Ai Mondiali di Londra 2019 e' stato assoluto protagonista, conquistando 5 medaglie d'oro e 1 d'argento e stabilendo 4 record del mondo.
    "Il nuoto - ricorda il campione azzurro - era l'unico sport che potessi fare senza rischiare la frattura del femore. Mi ha sempre dato la libertà. Non ho mai provato noia nuotando, anzi.
    Per me nuotare e un po' come volare". Che Paralimpiadi saranno? "Sarà un divertimento, spiace che si parli solo di Olimpiadi ma questo accade per superficialità. Non sanno quello che si perdono: chiunque entra in contatto con il movimento paralimpico non può non innamorarsene". (ANSA).
   

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