Altri Sport

Tokyo: San Marino fa festa, papà Perilli in lacrime

'Due notti insonni, avevamo paura che finisse come a Londra'

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN MARINO, 29 LUG - "Capirà dopo tanta fatica e poi dopo Londra, la paura era che finisse come quella volta, quando finì quarta dopo aver perso lo spareggio a tre per argento e bronzo. Di fatica ne è stata fatta e ora siamo felicissimi".
    Accento romagnolo, la gioia e le fierezza nelle espressioni che non nascondono l'orgoglio di essere il babbo di Alessandra Perilli, prima storica medaglia olimpica sammarinese.
    "Abbiamo fatto due notti insonni - racconta Claudio Perrini - la mamma, io la sorella Arianna la sua figlia Martina, mentre il figlio di Alessandra era col suo babbo. Abbiamo visto tutto in diretta e appena abbiamo capito era medaglia abbiamo pianto".
    A casa Perilli a San Marino oggi è un giorno speciale, si susseguono le telefonate e i complimenti degli amici.
    "Alessandra ci ha chiamato appena ha sbrigato le formalità, una video chiamata brevissima - continua il padre - non so cosa ci siamo detti, abbiamo pianto. L'abbiamo presa come genitori, lei piangeva e noi con lei. Cosa ci aspettiamo dal futuro? Che Ale torni a casa poi si vedrà. Noi facciamo come diceva lei prima delle gare, di Olimpiadi non ne abbiamo mai parlato. Alessandra diceva sempre: 'Papà vado avanti un piattello alla volta', non pensava mai di vincere. Eppure ce l'ha fatta e noi siamo fieri di lei". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it