(ANSA) - TOKYO, 03 AGO - (Riflessioni di don Gionatan De
Marco, cappellano degli azzurri al Villaggio atleti)
"Il dubbio che cerca di oscurare l'esultanza.. . Succede sempre,
ed è successo anche questa volta. La stampa americana e quella
inglese seminano dubbi sull'impresa di Jacobs. Mossa lecita e
che non sorprende più di tanto. Lì dove ci sono persone ci sono
dubbi... E soprattutto quando qualcuno riesce in qualcosa "di
più" i dubbi sembrano quasi inevitabili! Ma se sono leciti i
dubbi, sono altrettanto lecite le sorprese. La sorpresa di
vedere un uomo correre un po' più degli altri... La sorpresa di
vedere un uomo superare per un attimo se stesso spinto
dall'adrenalina delle grandi occasioni... La sorpresa di un
talento che viene fuori in modo graduale fino ad esplodere nella
finale della vita... Una domanda però è d'obbligo porsela: Se la
sorpresa è generata da un qualcosa di inatteso che accade, qual
è la sorgente dei dubbi che si sollevano? Potrebbe essere la
stessa, ed è cosa buona e giusta, ma potrebbe essere anche
l'abitudine cronica ai primi posti, che quando viene
scompaginata fa nascere dubbi inesistenti su tutto. A parte
tutto, lo spirito olimpico ama godersi le sorprese" (ANSA).
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