(ANSA) - TOKYO, 03 AGO - In ogni Olimpiade ci sono verdetti
del pugilato che fanno discutere. Il culmine è stato toccato a
Rio 2016, quando vari giudici e arbitri furono mandati a casa,
per punizione, a Giochi ancora in corso.
Nella finale dei pesi mosca uomini il nipponico Ryomei Tanaka
è stato 'preso a pugni' dal colombiano Yuberjen Martinez e ha
lasciato il ring sanguinando e grazie all'impiego di una sedia
rotelle su cui si è seduto esausto. Ma i giudici lo hanno visto
vincitore ai punti per 4-1, scatenando le veementi proteste del
clan del colombiano, compresi i giornalisti del paese
sudamericano che avevano assistito all'incontro.
Perplessità anche per il verdetto dei pesi piuma donne, la
categoria in cui Irma Testa ha conquistato il bronzo. La pugile
che aveva battuto l'azzurra, la filippina Nesthy Petecio
sembrava aver battuto la giapponese Sena Irie, che invece è
stata vista vincitrice con verdetto unanime (5-0). Decisione che
la Petecio ha accolto con un pianto. (ANSA).
Tokyo: pugilato; giapponese vince e via in sedia a rotelle
Ma giudici lo hanno visto vincitore. Piuma donne,lacrime Petecio