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Atletica: Jacobs, sospetti su di me? Guardino a casa loro...

"Mi sono sacrificato tanto, certe accuse mi fanno sorridere"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - "Mi fa sorridere pensare che coloro che hanno parlato senza pensare a quel che dicono ora devono piuttosto guardare a casa loro. Io ho lavorati tanto, mi sono sacrificato e non ho voluto dare peso a persone che non sanno quello che dicono". Lo ha detto Marcell Jacobs, ospite a Unomattina Estate su Rai1, commentando i sospetti di doping che hanno coinvolto il britannico Chijindu Ujah, staffettista nella finale olimpica della 4x100 vinta dall'Italia per un centesimo di secondo proprio sulla Gran Bretagna.
    Una eventuale squalifica di Ujah, se fosse positivo alle controanalisi, porterebbe alla squalifica dell'intera squadre britannica e quindi alla perdita della medaglia d'argento. In questo modo la classifica della 4X100 dei Giochi giapponesi dietro all'Italia cambierebbe con l'argento per il Canada e il bronzo per la Cina. La notizia della positività al doping del componente del quartetto britannico arriva dopo che il quotidiano inglese 'Times' aveva fatto insinuazioni in merito ai rapporti, peraltro interrotti da da tempo, tra la medaglia d'oro nei 100 metri e nella staffetta Marcell Jacobs e l'imprenditore Giacomo Spazzini, quest'ultimo oggetto di indagini da parte della polizia per presunto traffico di sostanze illecite.
    (ANSA).
   

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