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Paralimpiadi: Bebe Vio e Morlacchi alfieri, 'grande emozione'

Per nuotatore azzurro prima i Giochi, poi la paternità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - "Non vedo l'ora che sia domani sera.
    Sono molto emozionata perché è qualcosa di più grande di me.
    Meno male che c'è Federico che mi aiuterà a trovare la strada giusta perché io so già che passerò tutto il tempo a piangere".
    Così racconta le sue emozioni Bebe Vio, che a Rio fu portabandiera alla cerimonia di chiusura ma domani a Tokyo da alfiere azzurro in quella di apertura avrà la grande responsabilità di "rappresentare un Paese così bello, per me è veramente qualcosa di grande".
    Grande anche l'emozione di Federico Morlacchi: "Quella che proveremo domani sarà unica, perché vedere quel fuoco che arde dopo un anno complicato sarà una liberazione. Siamo tutti carichi e concentrati e non vediamo l'ora di dare il massimo - la promessa". "Il mio obiettivo ai Giochi è molto semplice - ha aggiunto il nuotatore azzurro - Voglio solo divertirmi e godermela fino in fondo. Poi dal 5 settembre inizierà la missione più difficile, la missione di papà per la quale nessuno, alla fin fine, è mai allenato...". (ANSA).
   

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