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Moto: Rossi, al Mugello nel 2019 primo pensiero di smettere

'Col Covid sono uscito dalla bolla e ho capito che c'era altro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 SET - "La prima volta che ho pensato di smettere è stato al Mugello nel 2019. E' stato un po' strano, il Covid ha cambiato le situazioni. Per una volta ho fatto un passo indietro, sono uscito dalla bolla e mi sono accorto che intorno c'era anche altro". Intervistato da Sky Sport, Valentino Rossi così ha ricordato come si è avvicinato al ritiro, che arriverà a fine stagione. "Ho sempre avuto una vita normale, me la sono scelta e ho lavorato per mantenerla. Non sono un pilota anche fuori dal paddock, ma ero sempre nella bolla. A un certo punto mi è sembrato di fare un passo indietro" ha spiegato il nove volte campione del mondo.
    La longevità che l'ha tenuto sulla breccia per 26 anni "è un insieme di cose. La più importante è che ti deve piacere molto, nel mio caso guidare la moto. Ti deve piacere essere sotto pressione, è una cosa difficile. Ti deve piacere questo modo di vivere. Dipende perché uno corre: io sono appassionato, mi piace la sensazione dopo una bella gara o una vittoria. Questo dà ulteriori motivazioni".
    Ora c'è un figlio in arrivo, con la compagna Francesca Sofia Novello: "Forse avrei voluto aspettare ancora per fare ancora un po' di vacanze insieme alla Franci. Ma è rimasta incinta e ora siamo molto felici. Era un mio desiderio. Sono curioso, mi trovo bene e per me non è cambiato molto", ha ammesso Rossi sorridendo.
    Quanto alla preparazione del futuro, che prevede a quattro ruote, "sta andando bene. Abbiamo avuto tante offerte interessanti, si può fare un buon programma per il 2022. Devo decidere il campionato, sarà Endurance con macchine da GT.
    Stiamo cercando di capire in che categoria e con quale macchina". (ANSA).
   

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