(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Simone Faggioli ha vinto con record
all'esordio sulla Nova Proto 4x4 turbo la 48^ Cronoscalata della
Castellana, che a Orvieto ha ospitato la prima Finale nazionale
nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna e ha vissuto
un'edizione di straordinario successo raccogliendo pieni
consensi fra sportivi e istituzioni. Ed è stato spettacolo lungo
i 6190 metri del tracciato umbro, dove un folto pubblico si è
assiepato già di primo mattino e, di concerto con la Direzione
gara e ACI Sport, gli organizzatori dell'Asd La Castellana hanno
preparato e poi gestito l'evento al meglio, affiancati anche dal
Comune di Orvieto e dall'Automobile Club Terni. Dopo un già
equilibrato sabato di prove ufficiali, le due salite di gara
(trasmessa in diretta su ACI Sport TV al 228 di Sky) hanno
regalato uno show all'ultimo respiro, iniziato con i primi 3
racchiusi in appena un secondo in gara 1. Ed era stato Stefano
Di Fulvio con l'Osella Pa30 Zytek a salire in vetta nella prima
salita. Il pilota abruzzese è stato l'unico a scendere sotto al
muro del 2 e 49 (2'48"90) precedendo di appena 4 decimi
Faggioli, che però ha risposto con record in gara 2 andando a
vincere l'evento per somma tempi in 5'36"61. Il pluricampione
fiorentino ha scelto Orvieto per iniziare lo sviluppo della Nova
Proto Np01 4x4 motorizzata con un Honda turbo da 1750cc e con la
zampata
finale ha messo a segno la seconda vittoria personale alla
Cronoscalata della Castellana dopo quella del 2006. A distanza
di 15 anni da quella presenza, Faggioli ha anche migliorato il
record del tracciato: il tempo di 2'47"31 fatto segnare in gara
2 batte
di appena 3 centesimi il 2'47"34 del padrone di casa Michele
Fattorini, datato 2019. Sul podio finale, Faggioli ha così vinto
con
un vantaggio di 1"86 su Di Fulvio, secondo assoluto, mentre sul
terzo gradino è salito Diego Degasperi. "Abbiamo portato al
debutto questa Nova Proto 4x4 e alla fine è uscito fuori anche
un buon crono. C'è ancora molto da lavorare sul prototipo, però
la prestazione è arrivata e quindi per oggi siamo contenti".
(ANSA).
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