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Pugilato: Diaz, Signani? voglio ritirarmi da campione Europa

5/11 a Roma c'è titolo dei medi,Guardia costiera contro spagnolo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Si avvicina, il momento della 'Roma Boxing Night'' quando, venerdì 5 novembre al Palazzo dello Sport, il campione d'Europa dei pesi medi Matteo 'il giaguaro' Signani, 42enne cesenate e militare della Guardia Costiera di cui è sottocapo di prima classe scelto, metterà in palio il titolo contro lo sfidante ufficiale, lo spagnolo, anche lui 42enne, Ruben Diaz, soprannominato "El destructor". Ha un record da professionista di 30 incontri, di cui 26 vinti (17 prima del limite), 2 pareggiati e 2 persi. Nella categoria dei pesi medi è stato due volte campione di Spagna (nel 2006 e nel 2014) e dell'Unione Europea (dal 2016 al 2018). In passato è stato campione nazionale anche nella categoria dei pesi supermedi, ed è stato fermo per quasi quattro anni dal maggio del 2008 al febbraio del 2012.
    "Ho studiato Signani - dice Diaz - e lo considero un pugile molto forte. Per questo, mi alleno da parecchi mesi con Jesus Labrador, un coach molto quotato in Spagna. Questo sarà il mio ultimo incontro e voglio chiudere la carriera da campione d'Europa". Quindi se diventerà campione continentale non difenderà il titolo? "In questo momento, la risposta è no. Non penso di cambiare idea: ho avuto una bella carriera, il titolo europeo mi farebbe sentire appagato". Essendo stato campione di Spagna dei medi e supermedi, qual è la categoria naturale? "I pesi medi. Ho combattuto per il titolo nazionale dei pesi supermedi solo perché ne ho avuto l'opportunità e l'ho colta al volo". Appesi i guantoni al chiodo, Diaz non rimarrà nell'ambiente del pugilato, anche se ha avuto proposte per fare il coach. "Non penso proprio di farlo - dice -. Continuerò ad allenarmi perché mi piace, ma non rimarrò nell'ambiente dellla boxe". (ANSA).
   

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