Nella prima volta assoluta di una prova maschile individuale nel nuoto artistico, non poteva che vincere l'uomo delle prime volte. Giorgio Minisini, 26 anni da Roma, si conferma il migliore di tutti e conquista l'oro europeo proprio nella sua città, facendo impazzire lo stadio Pietrangeli (per l'occasione trasformato in piscina). Con un punteggio stratosferico di 85.7033, lo spagnolo Diaz del Rio e il serbo Martinovic hanno potuto solo applaudire 'Re' Giorgio, che per la sua performance ha scelto una composizione musicale particolare: infatti 'A plastic sea', con sotto le parole del naturalista britannico David Attemborough, si focalizza sui danni dell'inquinamento ai mari del pianeta e all'importanza dell'ecologia. D'altronde Minisini non è nuovo a messaggi importanti extra-vasca: assieme ad Arianna Sacripante, ragazza appassionata di nuoto artistico con la sindrome di Down, il romano si esibisce da tempo in spettacoli che hanno ispirato moltissimi ragazzi disabili che sognano di provare il sincro e che hanno in Giorgio un punto di riferimento. Il campione, fidanzato con la sincronetta Enrica Piccoli (con cui condivide anche l'appartenenza al corpo della Polizia di Stato) è figlio d'arte (sua madre faceva lo stesso sport, mentre il padre era giudice di sincro). "E' stata una delle gare più belle della mia carriera fino a qui - racconta emozionato l'azzurro - Le mie compagne di squadre mi avevano preparato al debutto nel singolo, dicendomi che sarebbe stata un'emozione che non avrei mai provato. Appena finito l'esercizio il boato mi ha dato i brividi, il pubblico venuto a guardarci è stato speciale". Altri due argenti per l'Italia chiudono il sincro di giornata: nel solo technical femminile, Linda Cerruti chiude seconda con 90.8839 dietro l'ucraina Marta Fledina, mentre negli highlights le azzurre hanno realizzato 91.7000 (sempre dietro alla nazionale ucraina). Per la storia ci pensa il solito Minisini: nel sincro declinato al maschile c'è un oro storico e l'Italia fa festa.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it