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Malagò, su esclusione Russia piena condivisione con il governo

'Mission Cio è coinvolgere tutti ma realtà dei fatti è evidente'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 FEB - "Il Coni è il Cio, rappresenta il Cio. Ma su quello che sta facendo il governo su questa materia devo dire che siamo in piena condivisione, mi sento con il ministro tante volte al giorno". Lo afferma Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine di un evento a Milano, ritornando sulla lettera con cui oltre 30 Nazioni, tra cui l'Italia, hanno ribadito la loro contrarietà al ritorno degli atleti russi e bielorussi a competere a livello internazionale, almeno fino a quando non cesserà la guerra in Ucraina.
    "Se andate a vedere quel testo è estremamente chiaro - aggiunge - e porta verso questa forma di neutralità sulla base di cui si può trovare un punto di incontro tra due contesti.
    Bisogna trovare una soluzione e fare il possibile per arrivarci".
    La lettera era arrivata dopo che il Cio aveva ipotizzato la riammissione degli atleti di Russia e Bielorussia, sebbene nella forma di 'neutrali', già ai prossimi Giochi Olimpici, a Parigi nel 2024.
    "Da una parte il Cio nella sua mission deve coinvolgere gli atleti di tutto il mondo e non posso essere contrario a questa affermazione ribadita con chiarezza nella carta olimpica", commenta Malagò.
    "Dall'altra - conclude - c'è una realtà che è sotto gli occhi di tutti: il problema è che per andare alle Olimpiadi, che sono a luglio 2024, serve passare per le qualificazioni e quelle cominciano adesso, qualcuna e già partita". (ANSA).
   

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