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Scherma:Azzi, grazie Adosini,ambasciatrice dei nostri valori

Lettera n. 1 Fis ad atleta: "esempio di fair play e sobrietà"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 FEB - "È doveroso dire grazie più di una volta a Mariaclotilde. Per quel gesto meraviglioso, da vera ambasciatrice dei valori del nostro sport, e non di meno anche per la sobrietà con cui sta vivendo questo improvviso e piacevolissimo momento di grande attenzione mediatica". Lo scrive il presidente della Federazione italiana scherma, Paolo Azzi, in una lettera privata indirizzata a Mariaclotilde Adosini, ai suoi genitori e alla Polisportiva Scherma Bergamo, per congratularsi dello splendido gesto di fair play nella prova di coppa del mondo Under 20 di spada femminile svoltasi a Beauvais, in Francia: l'azzurra, decretata vincitrice per un errore arbitrale, ha accettato di tornare in pedana per l'ultima stoccata e ha perso, tra gli applausi del pubblico "La tua scelta di 'rinunciare' a un risultato ormai acquisito, a termini di regolamento, e che nessuno ti avrebbe tolto, è più importante di una vittoria", le parole di Azzi in un passaggio della sua lettera per Mariaclotilde. "Il coraggio di sacrificare un successo sull'altare della lealtà, dei valori più alti che il nostro sport ci insegna, riconoscendo l'errore umano che un arbitro può commettere (e non "approfittarne"), è uno straordinario esempio per tutti noi che, non appena appresa la notizia di quanto accaduto, anche da lontano abbiamo applaudito con orgoglio ed emozione per la tua decisione.
    Proprio come fatto dal pubblico francese - continua Azzi -. Non di meno, mi hanno colpito e reso fiero le tue parole, riportate sul nostro sito federale che custodirò come tesoro prezioso per lo stile, l'eleganza e la sobrietà di frasi che inorgogliscono quanto il tuo gesto".
    "Da presidente della Federazione Italiana Scherma, da ex atleta e arbitro internazionale, da persona nata e crescita sulle pedane proprio come te, sento il dovere di dirti 'grazie'.
    Hai rappresentato al meglio i nostri colori e tale gratitudine voglio trasmetterla anche alla tua famiglia, al tuo maestro e alla tua società. La scherma è lo sport dei valori e tu ne sei stata la nostra ideale ambasciatrice", conclude Azzi. (ANSA).
   

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