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Golf: ecco il PGA Championship, tradizione contro ribellione

Secondo Major al via senza Woods ma con tanti volti Superlega

Golf: ecco il PGA Championship, tradizione contro ribellione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAG - La sfida per la leadership mondiale, il nuovo 'scontro' tra i fedelissimi del PGA Tour e i ribelli della LIV Golf. E ancora: la presenza in gara di 99 tra i migliori 100 giocatori al mondo (per un field di 156 concorrenti) e l'assenza forzata di Tiger Woods. Sono solo alcuni degli ingredienti della 105/a edizione del PGA Championship, secondo Major maschile del 2023 in programma dal 18 al 21 maggio all'Oak Country Club (East Course) di Rochester (New York). Dove l'americano Justin Thomas, scivolato fuori dalla Top 10 mondiale (ora è 13/o), difenderà il titolo conquistato nel 2022 quando, con un par alla terza buca del play-off, superò il suo connazionale Will Zalatoris (l'unico assente tra i top 100, per via di un'operazione alla schiena subita lo scorso mese).
    Thomas insegue il tris di affermazioni nel torneo, che fece suo anche nel 2017 quando conquistò il primo titolo Slam superando di due colpi Francesco Molinari, Patrick Reed e Louis Oosthuizen. E proprio Chicco Molinari sarà l'unico azzurro in gara nel PGA Championship, che ha già giocato 12 volte in carriera ottenendo tre Top 10 (si classificò infatti 10/o nel 2009 e 6/o nel 2018). Dallo spagnolo Jon Rahm, numero 1 mondiale con 4 affermazioni nel 2023, compresa l'impresa al The Masters, a Scottie Scheffler, secondo nel world ranking e reduce dal 5/o posto nell'AT&T Pebble Beach. Dal nordirlandese Rory McIlroy (a segno sia nel 2012 che nel 2014) a Jordan Spieth, texano che proverà a coronare il sogno di completare il Grande Slam. C'è un field delle grandi occasioni negli Usa. Dove scenderanno in campo anche 17 giocatori della LIV Golf, tra questi pure past winner del calibro di Phil Mickelson (al rientro dopo aver saltato la competizione nel 2022, già runner up al The Masters 2023), vincitore nel 2005 e nel 2021 (quando si affermò come più anziano campione di un Major) e Brooks Koepka (2018 e 2019).
    Riflettori puntati inoltre su Dustin Johnson (reduce dall'exploit nel LIV Golf Tulsa), Bryson DeChambeau e Patrick Reed. (ANSA).
   

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