(ANSA) - ROMA, 07 GIU - L'Iba, l'ente del pugilato Elite che
di recente ha organizzato i Mondiali maschili e femminili con
ricchi premi in denaro e la presenza a pieno titolo di Russia e
Bielorussia, rimane fuori dal pugilato olimpico. Oggi infatti,
come informa una nota, il Comitato esecutivo del Cio ha
raccomandato alla sessione del Cio stesso di revocare il
riconoscimento dell'Associazione internazionale di boxe (Iba),
"in conformità con la regola 3.
Nel suo comunicato, il Cio fa sapere che l'esecutivo ha
stabilito che l'Iba non ha soddisfatto le condizioni, relative a
buon governo, finanza, trasparenza e integrità sportiva, poste
dallo stesso Comitato nella sua decisione comunicata all'Iba il
9 dicembre 2021 per revocare la sospensione del riconoscimento.
Così l'ente pugilistico resta fuori dal pugilato olimpico ed è
confermata, in attesa della revoca del riconoscimento, la
sospensione decisa nel 2019 a seguito dei vari scandali, da
quelli di Rio 2016 a quelli finanziari, e ribadita con
l'esclusione dalla gestione dell'Olimpiade di Tokyo 2020 e dalle
qualificazioni olimpiche e torneo di Parigi 2024.
A questo proposito, nella note si precisa che la boxe rimane
nel programma della prossima edizione dei Giochi, ma poi il suo
futuro alle Olimpiadi è grosso un punto interrogativo. Come dire
che, al momento, è fuori da Los Angeles 2028. (ANSA).
Pugilato: l'Esecutivo Cio revoca il riconoscimento all'Iba
'Nobile arte' ci sarà a Parigi, poi futuro incerto ai Giochi