(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Dal presidente della Serie A, Lorenzo
Casini, a quello della Fidal, Stefano Mei. L'assemblea di Avvio
dell'Anno sociale 2023 dell'Us Acli è una passerella di ospiti
con al centro lo sport tra ingresso in Costituzione e
l'applicazione della riforma.
"Apriamo non solo tracciando le linee guida per il prossimo
anno associativo ma abbiamo un'importante ricorrenza da
festeggiare - l'esordio del presidente nazionale Us Acli,
Damiano Lembo -. Una responsabilità che sentiamo, soprattutto in
un momento di tanti cambiamenti. Per questo i lavori di questi
giorni cercheranno di rendere fruibili e leggeri temi importanti
come quelli che tratteremo". Poi la tavola rotonda "Quale sport
in Costituzione", un dibattito moderato dal capo redattore ANSA
sport, Piercarlo Presutti, che ha visto susseguirsi tanti
ospiti: oltre a Lembo, Mei, Casini, il capo del Dipartimento per
lo Sport, Flavio Siniscalchi, il presidente del Cip, Luca
Pancalli, e la vice presidente vicaria del Coni, Silvia Salis.
"E' molto bello che lo sport sia in Costituzione, però si
deve tradurre in pratica, perché in Italia è ancora un lusso",
ha esordito la Salis. Un punto sul quale ribatte anche Pancalli
affinché lo sport "diventi un diritto". E' indubbio, però, per
Casini come "l'ingresso in Costituzione rappresenti una spinta
per il nostro mondo", mentre Mei rileva che "dopo il Covid si è
riscoperta la valenza sociale dell'attività sportiva". Infine le
parole di Siniscalchi: "Più volte il ministro Abodi ha detto che
lo sport nella Carta è un punto di partenza e prima non c'era
nemmeno quello, c'era solo il senso di responsabilità che
comunque oggi resta". (ANSA).
Sport: da Casini a Salis, parte a Roma Avvio anno sociale UsAcli
Tre giorni tra sport in Costituzione e riforme entrate in vigore