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Us Acli con Sos Villaggi Bambini su sensibilizzazione infanzia

Firmato protocollo per contrasto a dinamiche di esclusione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 DIC - SOS Villaggi dei Bambini e Unione Sportiva Acli nel loro anniversario dei 60 anni di attività hanno siglato un protocollo per promuovere e rafforzare a livello nazionale il volontariato e l'attivismo attraverso una progettazione comune. Per SOS Villaggi dei Bambini e US Acli in questi anni l'attenzione verso l'inclusione sociale è sempre stata un elemento centrale e con questa collaborazione svilupperanno congiuntamente percorsi formativi per volontari e attivisti finalizzati allo sviluppo e alla gestione delle attività di sensibilizzazione sui temi legati all'infanzia più vulnerabile, affidando allo sport un essenziale ruolo di contrasto alle dinamiche di esclusione. SOS Villaggi dei Bambini si avvarrà del radicamento territoriale di US Acli per rafforzare la rete e favorire la crescita di Gruppi SOS di attivisti. "Questa firma ci permette di capitalizzare quanto già fatto insieme. Ricordo - spiega Maria Grazia Lanzani, Presidente SOS Villaggi dei Bambini - con moltissimo piacere, tra tutte le iniziative, la campagna "IL FUTURO è IN GIOCO" volta a sensibilizzare e sostenere i nostri progetti a contrasto della povertà educativa in Italia, dove bambini, ragazzi e genitori, appartenenti alla realtà di US Acli, hanno partecipato a un bellissimo progetto di video testimonianze andate poi in onda su Rai Sport nel corso delle Olimpiadi del 2021". "Siamo molto felici della scelta che abbiamo intrapreso, cioè quella di affiancare SOS Villaggi dei Bambini in Italia" commenta invece il Presidente dell'US Acli, Damiano Lembo. "Sappiamo che l'attività sportiva favorisce una crescita sana ed equilibrata dei bambini/e e dei ragazzi/e; lo sport è un valore nel quale crediamo profondamente. Collaborare con SOS Villaggi dei Bambini è sicuramente uno stimolo per tutto lo staff e per i volontari a porre più attenzione ai bambini che per crescere non possono avere, anche solo temporaneamente, le cure e l'amore della propria famiglia di origine". (ANSA).
   

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