(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Storie di uomini e di mare, un mondo
di passione straordinaria nel rispetto della tradizione. Così
l'antico porto della Pilarella oggi Porto Santo Stefano si è
trasformato in una vetrina singolare dove autentici gioielli
dello yachting internazionale, con i loro armatori, raccontano
meglio di ogni altra cosa il fascino del passato. Cinquanta
imbarcazioni d'epoca e classiche hanno dato spettacolo in
occasione della 23ma edizione dell'Argentario Sailing Week. La
cronaca della manifestazione, in apertura, nella puntata
odierna della trasmissione " L'Uomo E IL Mare ", la rubrica come
sempre curata e condotta Giulio Guazzini, in onda questa sera
alle 22.50 su Raisport + HD, su Raidue in replica alle 02.00 e
su Raiplay. Le voci dei protagonisti, organizzatori e
regatanti. Immagini di barche centenarie come Barbara o Alzavola
che fotografano meglio di ogni altra cosa l'amore per il mare e
per la vela e la navigazione. La seconda parte della Rubrica,
nella sezione " C'era una vela ", riservata alle storie di mare
e ai suoi personaggi, ripropone con uno speciale di Raisport
l'avventura di "Ronin", cinquanta piedi open, a una delle
regate d'altura mediterranee più impegnative: la "Roma X
Tutti". Il racconto di una vittoria costruita miglio dopo miglio
grazie alla caratteristiche di una imbarcazione straordinaria,
curata nei minimi dettagli che nonostante l'età, quasi 30 anni,
è riuscita a vincere lasciando indietro scafi sofisticati di
ultima generazione. Merito soprattutto di un'equipaggio
composito guidato da professionisti e giovani rampati, preparati
e motivati dalla stessa passione e voglia di vincere come Matteo
de Luca. Determinante la presenza a bordo di fuoriclasse come
Francesco Mongelli grande velista, uomo chiave di Luna Rossa
durante la 36ma edizione della Coppa America e di Mauro
Pelaschier, icona della vela , timoniere di Azzurra e campione
su tutti i campi di regata del mondo. (ANSA).
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