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Parigi 24: equitazione, definite le squadre azzurre di completo

Nella seconda metà di agosto in Polonia l'Europeo Young e Junior

Redazione Ansa

Definita la squadra azzurra dell'equitazione per le Olimpiadi. A Parigi 2024 (le gare dal 26 al 29 luglio) andranno 5 atleti, comprensivi di una riserva.

Saranno, per il concorso Completo, Evelina Bertoli su Fidjy des Melezes, Emiliano Portale su Future e Giovanni Ugolotti su Swirly Temptress, mentre Pietro Sandei su Rubis de Prere sarà la riserva. Toccherà invece a Emanuele Camilli su Odense Odeveld rappresentare l'Italia Team nel salto ostacoli.

L'appuntamento con i Giochi sarà quello decisivo dopo una stagione che è stata segnata già nel Completo anche dalla qualificazione ottenuta grazie al terzo posto in Nations League e dalle medaglie conquistate ai Campionati Europei Young Rider e Junior ottenute di settembre a Montelibretti

Nella seconda metà di agosto, infatti, dopo i Giochi, le squadre Young e Junior parteciperanno al Campionato Europeo in Polonia. Per gli Youg Rider ci saranno Martina Ambrosetti, Edoardo Fortini, Camilla Luciani, Pasquale Migliaccio, Eugenia Rumi e Giulia Maria Sironi. Riserva Giulia Margherita Wilma Pavesi. Per gli Junior, Levante Girardi, Sarah Giulia Goldshlag, Leopoldo Petrini, Sofia Pini, Caterina Rumi e Federica Vincenti.
    Riserve Matilde Gianello e Giorgia Ambrosetti.
    La Federazione Italiana Sport Equestri, guidata dal presidente Marco di Paola, è dunque alla vigilia di settimane decisive. 'Siamo pronti - assicura il giovane Leopoldo Petrini, talento piemontese, campione italiano Junior in carica e medaglia d'argento individuale agli Europei - È stata una stagione complessa, ma anche molto significativa. Quanto di buono costruito negli scorsi anni è stato un forte stimolo a migliorarsi e un metro di paragone, ma anche una conferma: quella di poter ambire, mantenendo impegno e lavoro duro, a risultati prestigiosi. E tutto questo, almeno per me, si riflette in un grande senso di responsabilità quando vado in gara'.
    Petrini sarà nella squadra azzurra degli Junior Rider agli Europei in Polonia. 'Siamo un team molto affiatato con individualità importanti e possiamo disputare un campionato Europeo di livello e regalarci, con un po' di fortuna, qualche altra soddisfazione'. Quanto a cavalieri e amazzoni impegnati ai Giochi di Parigi, 'loro sono un grande esempio per noi giovani - dice Petrini - Professionisti meravigliosi che grazie anche ai Corpi Sportivi Militari, possono dedicarsi totalmente alla propria passione: un privilegio, che si conquista con fatica e dedizione. In Italia, quando si parla di Sport Equestri, questo contributo è ancora essenziale, anche solo per le strutture che vengono messe a disposizione degli atleti e dei cavalli. In futuro dovremmo essere capaci di diventare più attrattivi per gli sponsor privati'.
    'L'equitazione dà ai giovani la possibilità di vedere i campioni da vicino, competendo, nel rispetto della categoria, con i grandissimi della disciplina, e questo è un'opportunità unica che altri sport non possono garantire - afferma Petrini - All'ultima gara di selezione in Polonia a giugno abbiamo fatto il campo prova con Kevin McNab e Andrew Hoy, due medaglie d'argento di Tokyo 2020. Questa opportunità è un manifesto magnifico dei nostri valori. Per questa edizione dei Giochi sono felice di poter essere uno spettatore, specie del cross che sarà nel Parco del castello di Versailles, ma l'ambizione è arrivare prima o poi ad essere anche io un protagonista. Per ora un grande in bocca al lupo alla nostra squadra'.
    'Per raggiungere l'obiettivo, bisogna fare un passo alla volta e non saltare le tappe: frequento ancora il Liceo linguistico Vittoria a Torino e, grazie a un accordo con il ministero dedicato agli atleti di interesse nazionale, riesco a portare avanti studio e sport. Posso contare sull'aiuto dei miei genitori e anche su un corpo insegnanti attenti alle esigenze degli studenti-atleti. Io sono fortunato, ma la speranza è che questo diventi uno standard per tutti i giovani aspiranti atleti in Italia. Per il futuro, vedremo - afferma Petrini - ho avuto dei colloqui con un Corpo sportivo militare, che si è dimostrato particolarmente interessato alla mia disciplina. Se avrò la possibilità parteciperò alla selezione: sarebbe un grande onore rappresentare l'Italia indossando una divisa. Finito il liceo mi piacerebbe studiare Marketing sportivo'. 
   

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