Altri Sport

Ceo Dazn,"Italia centrale nel progetto, continuiamo a investire"

'3,2 miliardi ricavi nel 2023, 2024 anno della profittabilità'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 LUG - "L'Italia è un Paese centrale nella strategia di Dazn. Grazie a risultati solidi sta dando un contributo fondamentale alla crescita globale del Gruppo: i nostri investimenti non si fermeranno": così Shay Segev, Ceo di Dazn Group, intervenuto a Milano alla presentazione della nuova stagione dell'OTT, a San Siro.
    "Oggi siamo riconosciuti come i leader nella digitalizzazione dell'intrattenimento sportivo, a dimostrarlo sono le numerose partnership di lungo periodo con le leghe nazionali - ha aggiunto - un asset fondamentale per l'espansione di Dazn a livello globale. Pensiamo ad esempio all'accordo decennale stretto tra Dazn e l'Nfl ma anche a quello più recente di 6 anni firmato con la Federazione Internazionale di Basket (FIBA), o anche al fatto stesso di essere partner di riferimento per il calcio in Europa, sport che continua ad avere il seguito più importante".
    Dazn "è un'azienda giovane", nata nel 2016 "per essere pioniera nello streaming digitale sportivo, costruendo una piattaforma tecnologica globale che ha realizzato ingenti investimenti - ha sottolineato -. Dal 2016 abbiamo investito oltre 10 miliardi di euro solo per l'acquisto di diritti sportivi premium e nel 2022, e soprattutto nel 2023, abbiamo visto i benefici di questo investimento con una crescita di oltre il 100% dei ricavi a oltre 3,2 miliardi di dollari. Questo in un periodo in cui il settore della PayTV non era in crescita".
    "Le nostre priorità finanziarie per il 2023 erano quelle di accelerare questa crescita e, soprattutto, di tradurla in redditività e flusso di cassa. Abbiamo fatto enormi progressi: tra il 2021 e il 2023 il margine Ebitda è migliorato in modo significativo del 58%. Questo - ha concluso - nonostante gli investimenti in nuovi contenuti e mercati. Un percorso che ha portato a grandi risultati tanto che nel 2024 Dazn raggiungerà la profittabilità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it