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The Open show, tre azzurri con Scheffler e Woods

Ultima gara prima dei Giochi di Parigi, in palio 17 mln dollari

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - I migliori golfisti al mondo si sfidano in Scozia, da domani a domenica 21 luglio, nella 152esima edizione del The Open. Quarto e ultimo Major (il più antico del green, la prima volta si disputò nel 1860) maschile del 2024, metterà in palio 17 milioni di dollari (in aumento di 500.000 rispetto al 2023), di cui 3.100.000 andranno al vincitore. In gara, ad Ayrshire, 158 concorrenti, di cui 49 tra i migliori 50 al mondo, 19 past winner e 35 Major Champions. Il favorito, grazie anche alle sei vittorie nelle ultime dieci gare giocate, è Scottie Scheffler. Il numero 1 del world ranking è l'uomo da battere. Il Royal Troon Golf Club, per la decima volta nella sua storia, la prima dal 2016, ospiterà l'ambita competizione. La corsa alla Claret Jug è pronta a entrare nel vivo. Ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi di Parigi (la gara individuale maschile è in programma dall'1 al 4 agosto al Le Golf National, teatro nel 2018 della Ryder Cup), vedrà superare il taglio, dopo 36 buche, i migliori 70 classificati e i pari merito al 70/o posto. Nel field c'è anche Tiger Woods, tre volte vincitore del torneo (2000, 2005 e 2006) e al rientro all'Open Championship due anni dopo l'ultima volta. Il 2019 è stato l'ultimo anno in cui il campione californiano ha partecipato a tutti e 4 i Major. E a chi come Colin Montgomerie, ex capitano di Ryder Cup, gli ha chiesto perché non abbia ancora deciso di smettere, la star statunitense ha risposto così: "Giocherò finché mi sentirò in grado di vincere".
    C'è attesa anche per i tre azzurri in gara. Con Francesco Molinari, che questo evento lo ha fatto suo sei anni fa, nel 2018, distinguendosi come primo e unico italiano a conquistare un Major, ci saranno pure i due qualificati per i Giochi: Guido Migliozzi e Matteo Manassero. E se Migliozzi è, attualmente, il migliore nel world ranking, Manassero è reduce da cinque Top 15 nelle ultime sette gare giocate. Più giovane giocatore di sempre ad aver conquisto il British Amateur, nel 2009 all'età di 16 anni, ritroverà in campo l'inglese Sam Hutsby, sconfitto proprio dal veneto in quella finale, per 4&3, nel "Major" per dilettanti.
    Gli americani in Scozia inseguono un altro trionfo storico. Fino a questo momento, hanno conquistato infatti i primi 3 Major dell'anno grazie alle imprese, rispettivamente, di Scheffler al Masters, di Xander Schauffele al PGA Championship e di Bryson DeChambeau, tra i big della Superlega araba, allo US Open. E a proposito di LIV Golf, saranno 18 i rappresentanti della lega separatista, finanziata dal Pif, ai nastri di partenza. A difendere il titolo festeggiato nel 2023 sarà proprio uno statunitense: Brian Harman. Ora 13/o nel world ranking, proverà a distinguersi come primo giocatore dal 2007-2008 (l'irlandese Padraig Harrington) a vincere consecutivamente il The Open. Dopo aver gettato al vento lo US Open, Rory McIlroy, numero 2 al mondo, sogna la rivincita. Campione di questo evento nel 2014, quinto nel 2016 al Royal Troon, ha voglia di rivalsa. "Mi sono allenato bene, il campo è in ottime condizioni e punto al massimo", la carica del nordirlandese. "Sono emozionato, giocare su questi percorsi è fantastico. Non vedo l'ora inizi il torneo", ha spiegato invece Scheffler. L'americano insegue l'ennesimo primato: è dal 2007 (Woods) che un giocatore non vince 7 gare in una singola stagione. Scheffler giocherà i primi due round con Jordan Spieth (a segno nel 2017) e Cameron Young, Woods con Schauffele e Patrick Cantlay, Manassero con Shubhankar Sharma e Sebastian Soderbger, Molinari con Justin Rose e Jasper Stubbs (amateur). Mentre Migliozzi troverà Sean Crocker e il dilettante Tommy Morrison. In palio c'è appunto il trofeo più antico del green, la Claret Jug. (ANSA).
   

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