Altri Sport

Andrew Howe, 'sarà una grande Olimpiade, sarò lì a tifare'

Acclamatissimo al festival di Giffoni

Redazione Ansa

(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 24 LUG - "Che Olimpiadi saranno? Beh siamo pur sempre a Parigi, saranno dei giochi all'insegna della moda, c'è anche la pista viola. Scherzi a parte, sarà una grande Olimpiade. Parigi la renderà fantastica.
    Ci andrò tra poco ma ci sono stato e c'era davvero una bella atmosfera. Credo che sarà una cosa nuova e non vedo l'ora di vedere tutte le novità". Lo dice Andrew Howe acclamatissimo ospite del festival di Giffoni.
    Parlando invece del team dell'atletica in vista proprio dei giochi, e nello specifico di Furlani: "La vedo bene infatti sarò li a tifare e non vedo l'ora di vedere questa olimpiade perché ci divertiremo perché l'Italia sta tirando fuori dei campioni incredibili. In questi ultimi anni è una gioia incredibile perché abbiamo passato anni veramente difficili. Furlani io lo conosco da quando è nato, è un fenomeno. Un misto fra Mike Powell e Bob Beamon praticamente." Rispetto alla sua esperienza invece nelle Olimpiadi ricorda che purtroppo non ha mai reso al meglio: "O arrivavo da infortunato o ero troppo giovane, però l'atmosfera la porto sempre nel cuore." Howe ha poi raccontato l'emozione dell'incontro al villaggio con idoli come Kobe Bryant: "È stato veramente bello perché arrivavo lì e vedevo che facevano la fila come la facevo io, sono come me, mangiano quello che mangio allora forse posso arrivare anche io".
    Sui suoi idoli e le sue ambizioni spiega: "Da piccolo avevo tanti idoli. I ragazzi di oggi guardano i calciatori o i tennisti, mentre i miei idoli forse non sanno neanche chi sono.
    Mi sono sempre posto l'obiettivo di diventare migliore di loro e di diventare migliore di tutti, che è quello che devono fare i ragazzi di oggi. E ai ragazzi della generazione che sta gareggiando adesso dico sempre di prendere spunto ma prefissarsi di fare meglio".
    Sul rapporto con l'ansia ai tempi delle gare dice: "E' una cosa che va gestita altrimenti non riesci a rendere come dovresti.
    Pensare troppo non aiuta. Lo staff in questo svolge un ruolo importantissimo". Il futuro prossimo? "Stiamo pensando al mondo del cinema e mi piacerebbe molto". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it