(dell'inviata Alessandra Rotili)
(ANSA) - PARIGI, 25 LUG - Parigi a la page anche in formato
olimpico. E non poteva essere diversamente, perché la città
della moda non si smentisce e in occasione dei Giochi si
trasforma in una passerella a cielo aperto, con la Senna a fare
da scenografia naturale in uno show cominciato ancora prima di
andare in scena.
Certo la medaglia, se non la prenderà in qualche campo gara,
l'ha già vinta la Mongolia: le uniformi della nazionale hanno
già catturato l'attenzione in tutto il mondo perché davvero
uniche. Definite spettacolari, nate dal genio creativo del brand
locale Michel & Amazonka, le uniformi con cui sfilerà la
raccolta delegazione del Paese asiatico rappresentano la
tradizione, con giacche ricamate a mano con simboli in oro che
richiamano alla Mongolia (come la Gua-Maral, cerva sacra della
mitologia mongola), ma anche il sole, la luna, l'Everest e
elementi delle Olimpiadi, come la torcia. Per realizzare ciascun
pezzo sono servite 20 ore di lavoro, ma in pochi istanti sul web
sono diventati virali e hanno raccolto gli applausi da tutto il
mondo.
Chic i padroni di casa francesi con divise della maison
Berluti, casa nata nel 1895 e con sede a Parigi del gruppo
LVMH, al progetto ha collaborato l'ex direttrice di Vogue
Francia, Carine Roitfeld: il pezzo portante per la divisa da
cerimonia è lo smoking in blu notte, con i revers della giacca
(smanicata per le donne, che possono, volendo indossare la gonna
al posto dei pantaloni) sfumati con i colori della bandiera
transalpina. 'Artefici di tutte le vittorie' la frase ricamata
in dorato su ogni pezzo della collezione.
Casual, ma non troppo, lo squadrone Usa: gli americani
salperanno dal ponte di Austerlitz verso la Torre Eiffel,
indossando un marchio di fabbrica del colosso a stelle e
strisce. Ralph Lauren ha infatti messo al centro della
collezione di 14 pezzi i jeans: gli atleti sfileranno con un
blazer (un po' poco estivo a dire il vero) blu con finiture
rosse e bianche. Ai piedi scarpe in pelle scamosciata beige. Per
la cerimonia di chiusura lo stilista Usa ha pensato invece una
giacca da motociclista.
Total red per il Canada del marchio Lululemon: al rosso tone
sur tone una stampa che si ispira all'aurtra boreale, mentre la
Repubblica ceca a Parigi ha una collezione unisex del marchio
Jean Societe di Cerny in collaborazione con Alpine Pro: dominano
le giacche over (veri e propri trench) color panna con i colori
della bandiera, ma il tocco chic è dato dalla polo a pois e gli
atleti avranno un portafortuna di vetro a forma di tiglio,
simbolo del paese. Si annuncia tra le più eleganti, ma anche
originali, la piccola delegazione di Haiti: la divisa firmata
dall'italo-haitiana Stella Jean che ha voluto omaggiare la
cultura locale con abiti molto colorati. Sobria la giacca, unico
il motivo di gonna e pantaloni con la fantasia creata dal
pittore haitiano Philippe Dodard.
Tocco romantico e floreale per la Gran Bretagna con la divisa
griffata da Ben Sherman: la giacca è d'obbligo, molto estiva,
leggera nei colori bianco blu e rosso con la bandiera britannica
di lato. Tra i prezzi di pregio il giubbino di jeans del Brasile
in cui spicca sul retro un coloratissimo ricamo di artigiane del
nord est, con pappagalli e tucani. Elegantissima la mise delle
Filippine: gli abiti creati dallo stilista Francis Libiran
presentano una giacca importante sovrastata da una fascia di
seta ricamata con un motivo che rimanda all'orgoglio nazionale.
Joma Sport ha disegnato la divisa della Spagna con i colori
tradizionali e gonne o pantaloni, mentre il vicino Portogallo
vince la medaglia della sostenibilità con le divise firmate
Cariuma, con tessuti realizzati dal riciclo di bottiglie di
plastica. Per l'Italia lo stile Armani ormai è un must: molto
minimal, torna il richiamo all'inno di Mameli inserito tra le
pieghe della divisa. Nel regno della moda, sfilerà quella tra
tradizione e innovazione del mondo intero. (ANSA).
Grandi firme e giovani stilisti, una cerimonia a la page
Divise griffate, spicca la Mongolia: Francia in smoking chic