(dell'inviato Alessandro Castellani)
(ANSA) - PARIGI, 10 AGO - Un oro che neppure immaginava. Sì,
perché all'Olimpiade di Parigi Tamirat Tola non avrebbe dovuto
esserci, poi è subentrato al posto dell'infortunato Sisay Semma,
e oggi ha regalato all'Etiopia la vittoria della maratona, corsa
in 2 ore 06'26", nuovo record olimpico della prova, ottenuto in
una 'cornice' che più bella non avrebbe potuto essere, ovvero le
meraviglie di Parigi.
Tola è partito attaccando sulle prime rampe di un tratto in
salita, sgranando il gruppo dei corridori di testa composto da
una quindicina di atleti che, in precedenza, avevano ripreso
l'azzurro Eyob Faniel, partito troppo presto. A quel punto erano
già in crisi due dei protagonisti più attesi, l'etiope Kenenisa
Bekele (alla fine 39/o, "ma sono felice lo stesso, perché
l'Etiopia ha vinto comunque") e, soprattutto, il keniano Eliud
Kipchoge, che qui tentava la tripletta dopo aver vinto a Rio e a
Tokyo. Invece cominciava a toccarsi il fianco, e poco dopo si
ritirava, mentre era in 71/a posizione staccato di otto minuti
dai primi. Così 'staccava', non senza essersi prima tolto le
scarpe supertecnologiche e averle regalate a un tifoso lungo il
percorso.
E gli italiani? Il migliore è stato Yeman Crippa, il campione
europeo della mezza maratona, che si è piazzato 25/o. Ancora più
dietro Faniel, 43/o, e Daniele Meucci, 51/o. "Dopo la discesa
che ero riuscito a far bene - spiega Crippa -, poco prima del
trentacinquesimo chilometro sono andato in crisi all'improvviso,
mi passavano in tanti ed è stato brutto non poter provare a
rispondere. Questa gara mi insegna che ci possono essere molti
tipi di maratona, soprattutto quella olimpica è davvero
difficile. Ora mi prendo un momento di pausa, poi mi preparerò
per un'altra avventura". Sperando in risultati migliori. (ANSA).
Parigi: che delusione Kipchoge, la maratona è di Tola
Keniano si ritira e manca la tripletta. Vince etiope,Crippa 25/o