Altri Sport

Paralimpiadi Parigi: atleti "noi non partecipiamo... gareggiamo"

Al via campagna social per combattere i pregiudizi linguistici

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 AGO - "Io non parteciperò alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Gareggerò". E' lo slogan di una campagna, sostenuta via social da alcuni dei principali atleti paralimpici del mondo, lanciata dal Comitato paralimpico internazionale (Ipc) per sconfiggere i pregiudizi linguistici. Alla campagna, secondo quanto riporta il sito dell'Ipc, hanno aderito l'italiana Ambra Sabatini, l'australiano Curtis McGrath e l'argentino Gustavo Fernandez, ma anche Bebe Vio e altri azzurri, per ricordare che gli atleti paralimpici sono stati spesso elogiati semplicemente per aver preso parte allo sport e non per le loro abilità sportive o per la feroce volontà di vittoria.
    La campagna è stata creata per stimolare una discussione sul linguaggio utilizzato spesso dai media per descrivere gli atleti paralimpici rispetto agli atleti che gareggiano senza disabilità. "Gli atleti paralimpici sono stati spesso descritti dai media come 'partecipanti' e non 'concorrenti' - afferma Craig Spence, resposabile comunicazione dell'Ipc - A Parigi, dopo anni di allenamento e dedizione, 4.400 tra i migliori atleti paralimpici mondiali andranno a competere ai massimi livelli. Il linguaggio però gioca un ruolo determinante nel modo in cui le persone vengono percepite, soprattutto quando si tratta di persone con disabilità e paralimpici. È importante usare quello giusto, motivo per cui abbiamo lanciato questa campagna". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it