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Atleti paralimpici dell'Ecuador a Parigi non sono veri disabili

Lo ha denunciato in Parlamento l'Osservatorio dello sport

Redazione Ansa

(ANSA) - QUITO, 01 SET - L'Osservatorio dello sport ecuadoriano (Odde) ha denunciato un caso, di vaste dimensioni, di corruzione che ha consentito la partecipazione di persone senza disabilità a competizioni paralimpiche, comprese le Paralimpiadi in corso a Parigi.
    In una lettera al presidente del Parlamento dell'Ecuador, Henry Kronfle Kozhaya, l'Osservatorio dello sport ha scritto che persone senza alcuna disabilità hanno cominciato a gareggiare in eventi internazionali a partire dai Giochi Parapanamericani di Toronto del 2015. Secondo la denuncia a capo di questa 'rete' di corruzione sono Santiago David Chango Pilataxi, direttore tecnico del Comitato Paralimpico Ecuadoriano, e Walter Oswaldo Haro Ruiz, direttore tecnico della Federazione ecuadoriana di sport per persone con disabilità intellettiva (Fededi).
    Nei giorni scorsi, l'ex allenatore di atleti paralimpici ecuadoriani Germán Chala, aveva dichiarato al quotidiano 'Expreso' che anche ai Giochi Paralimpici di Parigi in corso ci sono atleti ecuadoriani con false disabilità. Una delle prove vhe lo attestano, secondo Chala, sono le patenti di guida di tipo B possedute da alcuni atleti paralimpici della delegazione ecuadoriana in Francia. "Fino a un certo grado di disabilità, la patente di tipo F può essere concessa, ma non la B. Qualcosa non quadra, come hanno fatto ad ottenerla se hanno un'invalidità compresa tra il 36% ed oltre il 60%?", ha denunciato l'ex allenatore che ha confermato di essere venuto a conoscenza dello schema di corruzione già nel 2014. (ANSA).
   

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