(ANSA) - TRENTO, 13 OTT - "È stata un'esperienza fantastica,
tutto il Comitato italiano paralimpico mi ha aggregata nel
gruppo, anche gli altri che sono venuti a tifarmi davanti ad
80.000 persone.
"Per chi non lo sapesse io ero piccolina quando sono entrata
nello sport paralimpico e non avevo fiducia in me stessa, mi
vergognavo della mia disabilità. Ora invece non la voglio
nemmeno più chiamare disabilità", ha aggiunto l'atleta azzurra
(ANSA).
Filippi "mi vergognavo della disabilità, ora non più"
Atleta paralimpica, ora non la voglio nemmeno più chiamare così