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Bocce: storico oro dell'Italia ai Mondiali in Francia

Titolo iridato arriva dopo 45 anni. Azzurri imbattuti

Redazione Ansa

Titolo mondiale per l'Italia di bocce ai Mondiali in corso a Digione. Andrea Chiapello, Alessio Cocciolo, Davide Laforè, Diego Rizzi guidati dal commissario tecnico Riccardo Capaccioni e dal capo delegazione Vincenzo Santucci si sono aggiudicati il titolo iridato. Un trionfo che arriva dopo 45 anni in una specialità dominata tradizionalmente dalla Francia.

Il bronzo conquistato a Santa Susanna nel 2021 aveva fatto intuire che l'impresa poteva essere nelle corde della squadra azzurra. I numeri di questa edizione rendono atto della superiorità italiana: 117 punti fatti contro 43 subiti.

L'unico confronto intenso è stato quello con il Benin ai quarti, finito 13-11. In finale non c'è stato gioco per il Madagascar: gli africani sono stati l'autentica sorpresa del mondiale anche grazie al titolo nel tiro di precisione e ancor più per aver inflitto un pesante 13-3 in semifinale alla padrona di casa e favorita Francia.

Una medaglia d'oro che riempie di soddisfazione il presidente federale, Marco Giunio De Sanctis: "La Petanque campione del mondo a terna è il più grande risultato che la Fib potesse raggiungere. A nome dell'intero Consiglio federale, un immenso plauso per lo strepitoso risultato ottenuto. Non era facile, considerando che questa disciplina è accessibile a tutti e vi partecipano tante nazionali alcune più blasonate dell'Italia.

Per questo sono anni che insisto sull'ampliamento dell'attività nazionale in più regioni possibili e sull'attività più assidua nelle scuole. La Petanque, specialità supportata dal partner della Federazione We Build, può avere un futuro di straordinaria importanza, ma soltanto se cambierà la cultura sportiva di tale popolare specialità che, per svilupparsi in tutto il territorio nazionale, avrà bisogno della volontà e collaborazione di tutte le sue componenti".

Il ct Capaccioni è un fiume in piena: "Dai numeri - ha esordito - si capisce che una vera valanga azzurra ha investito la Borgogna. Un intero campionato vinto senza subire sconfitte, roba da matti, considerando il livello di gioco espresso dalle pretendenti al titolo. Medie di bocce giocate utili da togliere il fiato: si parla dell'ottanta per cento sfiorato in tutte le partite su terreni micidiali". "Sono felicissimo di questo risultato - ha proseguito Capaccioni - orgoglioso dei ragazzi e del loro lavoro svolto per arrivare sin qui. Sette anni fa prendevo questa Nazionale che era a bocca asciutta da risultati di squadra da anni e piano piano sono riuscito a cambiare la mentalità dei ragazzi, inculcando loro soprattutto la fiducia nel compagno. Ma è anche il momento e il caso che faccia un encomio particolare a Diego Rizzi. È scontato dire che sia un fuoriclasse, un campione; lo è e lo dimostra ogni volta".
  
   

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