Altri Sport

Rugby: Scozia; abusi sulla moglie, condannato Stuart Hogg

Ex capitano nazionale, 100 presenze, un anno in libertà vigilata

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 09 GEN - L'ex capitano, e 'stella', della Scozia Stuart Hogg è stato condannato a un anno di libertà vigilata per violenza domestica nei confronti dell'ex moglie Gillian Hogg, secondo una sentenza del tribunale resa nota oggi.
    Hogg, 100 presenze con la maglia della nazionale con il cardo, evita il carcere ma sarà sottoposto a sorveglianza per un anno.
    Gli è stato inoltre vietato di avvicinarsi o contattare per i prossimi cinque anni la madre dei suoi quattro figli, che ha sposato nel 2016 e da cui è separato.
    Il 32enne Hogg si è dichiarato colpevole quando è comparso alla Selkirk Sheriff Court il 4 novembre scorso, per accuse che vanno dal 2019 al 2024. Oggi la sentenza. Secondo il capo d'imputazione, ha "urlato e imprecato in modo aggressivo" contro Gillian Hogg. Ha anche monitorato i suoi movimenti tramite un'app e "le ha inviato messaggi di natura allarmante e angosciante". Il tribunale scozzese aveva rinviato l'annuncio del verdetto per stabilire se fosse possibile imporre un obbligo di sorveglianza all'estero, dove Hogg, che gioca in Francia nel Montpellier, vive dal 2024.
    Secondo lo 'Scottish Sentencing Council', questa misura "mira a modificare il comportamento della persona imponendole di partecipare a regolari appuntamenti con un assistente sociale della giustizia penale". La persona incaricata del monitoraggio si assicura anche che il condannato si attenga agli obblighi della sentenza. Hogg, presente oggi in aula, non ha fatto dichiarazioni andando via dal tribunale in compagnia dei genitori.
    "Nessuno dovrebbe vivere nella paura di un partner o di un ex partner - ha detto il pm Lynne Barrie -. Il trauma subito dalle vittime, e dai bambini che assistono a questi crimini, è significativo. Invito chiunque sia stato colpito da un crimine simile a farsi avanti e a denunciarlo".
    Durante gli anni trascorsi insieme, Stuart Hogg ha avuto frequenti scatti di rabbia e ha più volte molestato l'ormai ex moglie, come quando le ha inviato più di 200 messaggi via cellulare nel giro di poche ore, provocandole un attacco di panico. Ha anche accusato la moglie di "non essere divertente" perché si rifiutava di partecipare alle sue feste a base di alcolici. "La violenza domestica in qualsiasi forma è totalmente inaccettabile", ha commentato il sergente Jade Wardell, citato in un comunicato. "Se la vittima non si fosse fatta avanti e non avesse denunciato questi incidenti, non saremmo stati in grado di garantire che Hogg ne subisse le conseguenze", ha aggiunto.
    Nell'estate del 2023, Hogg aveva annunciato la fine della sua carriera. Successivamente ha fatto marcia indietro e nell'estate del 2024 ha firmato un contratto biennale con il Montpellier.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it