(ANSA) - ROMA, 06 FEB - "Donald Trump parla di cose che non
sa, e per fortuna sulla partecipazione transgender alle gare
femminili non decide lui, ma il Cio". Valentina Petrillo è la
prima atleta transgender ad aver partecipato alle Paralimpiadi,
e al telefono con l'ANSA definisce "un manifesto politico"
l'ordine esecutivo col quale il presidente Usa ha bandito dallo
sport femminile le atlete nate uomo e che hanno compiuto la
transizione in donna.
"Posso anche capirlo, forse anche io 20 anni fa avrei detto
le stesse cose, quando era difficile informarsi. Ma è una
decisione senza fondamento: il vantaggio di prestazione non é
dimostrato e mai lo sarà, semplicemente perché non esiste". E
anche se l'ordine di Trump vale solo in America, Petrillo fa
notare che "c'é una parte di mondo contrario, con questo 'spot'
l' 'intolleranza' sportiva aumenterà. (ANSA).
Petrillo, Trump? Sugli atleti trans per fortuna non decide lui
Azzurra prima paralimpica transgender: "non sa di cosa parla"
