"La mia paura più grande era per mio papà perché è stato aggredito fisicamente, in modo molto violento, gli hanno rotto lo zigomo, un dente ed è pieno di lividi", racconta Beatrice Ion, giocatrice della Nazionale di basket paralimpico, che ha subito un'aggressione a sfondo razziale giovedì 9 luglio ad Ardea, vicino a Roma."Più che impaurita mi sono sentita impotente - continua - perché non ho potuto fare niente per aiutare mio padre".
Basket paralimpico, aggressione razzista a Beatrice Ion: ferito il padre
L'atleta: "Mi sono sentita impotente, la paura più grande è stata per mio padre" racconta