Ha continuato a rifiutare di vaccinarsi contro il Covid-19 ed è stato costretto a saltare l'allenamento della sua squadra il playmaker dei Brooklyn Nets Kyrie Irving. La stella Nba si è allenata con i suoi compagni la scorsa settimana a San Diego ma non ha potuto partecipare alla sessione di ieri a New York, a seguito del rafforzamento delle misure sanitarie adottate dalla metropoli: per combattere la pandemia, New York ha infatti messo in atto protocolli che non consentono agli adulti non immunizzati di partecipare ad allenamenti e partite.
"Niente di nuovo", ha detto l'allenatore dei Nets, Steve Nash, durante gli allenamenti. "Lo sosteniamo. Siamo qui per lui". Se Irving continuasse a evitare il vaccino, inizierebbe a non giocare le partite casalinghe di Brooklyn, rischiando di perdere milioni di dollari. "Non sono preoccupato davvero", ha detto Nash. "Stiamo solo cercando di lavorare ogni giorno. Siamo arrivati oggi e abbiamo fatto un ottimo allenamento e faremo lo stesso domani".
La prossima partita di preason dei Nets sarà venerdì contro il Milwaukee al Barclays center. L'esordio casalingo della regular season di Brooklyn è in calendario il 24 ottobre contro Charlotte.
Circa il 95% dei giocatori Nba è vaccinato contro il Covid-19. La Lega ha rinunciato a rendere obbligatoria la vaccinazione di fronte al rifiuto del sindacato calciatori (Nbpa) durante una riunione dell'agosto scorso
Nba: Irving non vaccinato salta allenamento Nets
Causa restrizioni New York,per playmaker a rischio match in casa