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Basket, commozione Pozzecco: 'Vivrò Italia con responsabilità'

'Pochi han sofferto come me per azzurro, sarà entusiasmante'

Redazione Ansa

 Si commuove Gianmarco Pozzecco mentre esprime i primi pensieri da 22esimo ct dell'Italia. Si ferma, beve un bicchiere d'acqua e ci scherza su. "Pochi - spiega Pozzecco - hanno sofferto per l'Italia come me, sono stato escluso due volte da competizioni in cui pensavo di meritare di partecipare. Nel 1999 e nel 2003 non tifavo contro la Nazionale, tifavo contro la mia sofferenza. Per questo sono legatissimo alla medaglia vinta ad Atene. Non c'è nessuno che ora ha il rispetto per i giocatori italiani quanto me. E per questo vivrò tutto con un enorme senso di responsabilità, per ogni scelta, per ogni esclusione: ho pochi margini d'errore".
    Pozzecco, ammettendo che Datome tornerà con i gradi di capitano ("volevo darla a Melli, lui ha detto di darla a Gigi, un bellissimo gesto") e che attende di parlare con Hackett e Belinelli, finirà la stagione con Milano e poi si dedicherà "a tempo pieno" all'Italia: "Sarà entusiasmante, sarò il punto di riferimento per gli allenatori. Penso che oltre all'obiettivo di vincere vorrei far crescere tutto il movimento. Da giocatore ho dato visibilità alla pallacanestro, ora ci prenderemo cura di tutto. Messina mi ha insegnato tanto, non so quanto sono riuscito io ad apprendere per la mia incapacità".
   

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