Un uomo solo al comando: Giannis Antetokounmpo. Il due volte mvp della Nba è dominante nella vittoria della Grecia sull'Italia (85-81), una gioia per gli occhi degli appassionati.
Ma Giannis giganteggia anche oltre il mero dato statistico, già di per sé impressionante: 25 punti e 11 rimbalzi. Un autentico extraterrestre. L'Italia è impotente di fronte a questa scultura dalle sembianze perfette dell'uomo vitruviano. Quando è in campo c'è poca storia: è troppo impattante la sua presenza su entrambi i lati e così la Grecia allunga. Quando invece siede in panchina - e Dorsey (23) diventa la principale opzione offensiva - gli Azzurri rientrano in partita (nonostante un modesto 34% dal campo nel primo tempo) e restano in scia, dimostrando di esserci, di crederci e di essere ad un buon livello, quasi al livello di una delle favorite per una medaglia. "Abbiamo assaggiato cosa vuol dire affrontare una squadra da podio - l'analisi di Datome - e siamo stati lì". La squadra di Pozzecco resta sotto per tutti i 40' ma convince per le continue reazioni alle spallate firmate Giannis. Sul -12 (25-37) piazza un 7-0 che scalda il pubblico. Sul -14 (45-59) Fontecchio segna due triple consecutive, le prime della sua gara dopo 6 errori, seguito da Polonara (14+10) per un nuovo -5. Sul -15 (60-75) torna a -4 con 8 punti in fila prima di Tonut (13) e poi di Fontecchio. E' uno sforzo vano perché arriva una sconfitta netta ma è un buon segnale per il Poz: contro Ucraina (lunedì) e Croazia (martedì) l'Italia si giocherà il piazzamento nel girone ma lo spirito quantomeno è confortante. L'altra buona notizia è che di Giannis al mondo ne esiste solo uno e l'Italia lo ha già affrontato
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