Basket

Nba: i Lakers passano a Detroit, cadono i Sixers

Orlando non si ferma più, solo sei punti per Gallinari

Redazione Ansa

I Lakers riscattano subito il brutto passo falso di Philadelphia infliggendo a Detroit la 15° sconfitta consecutiva 107-133. I Sixers senza Joel Embiid perdono a New Orleans sotto i colpi di uno scatenato Zion Williamson. Orlando vince l'8° partita di fila, Denver riabbraccia Nikola Jokic e Jamal Murray e i Clippers vincono a Sacramento.

 Il tentativo dei Pistons di evitare la 15° sconfitta consecutiva, record negativo di franchigia, si spegne già nei primi minuti sotto il peso della superiorità dei Lakers. Anthony Davis domina il pitturato (28 punti, 16 rimbalzi e 3 stoppate per lui), LeBron James ne mette 25 accompagnati da 8 rimbalzi e i gialloviola trovano anche il miglior D'Angelo Russell della stagione.

Detroit tira con il 41.2% dal campo, dando l'impressione di non avere idee su come uscire da una crisi sempre più profonda I Magic controllano la partita dall'inizio alla fine, smorzando sul nascere i timidi tentativi di rimonta degli Wizards, e ottengono l'8° vittoria consecutiva (139-120). Orlando è guidata da un Franz Wagner ai limiti della perfezione e ha 22 punti da Jalen Suggs e 25 uscendo dalla panchina da Cole Anthony. A Washington non bastano i 22 punti dei Deni Avdija e i 23 di Kyle Kuzma per evitare la 10° sconfitta nelle ultime 11 partite. Dopo una serie di buone prestazioni, l'azzurro Gallinari si deve accontentare di meno di 12 minuti giocati in cui segna 6 punti tirando 1/4 dal campo ma riuscendo comunque a sfruttare la sua abilità di procurarsi dei tiri liberi (4/5 dalla lunetta).
   

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